MotoGP | Marquez: "Ho battuto un record... Quello delle cadute"
Marc Marquez ha subito la sua 27esima caduta stagionale nella gara sprint malese di sabato, eguagliando il suo record nella classe regina. Lo spagnolo alla fine si è comunque rialzato, classificandosi 21°. Il pilota della HRC ha anche spiegato che in passato era più facile evitare di scivolare, ma con questa nuova aerodinamica le cadute sono più imprevedibili e difficile da salvare.
Il Gran Premio di Malesia della MotoGP non si è rivelato favorevole per Marc Márquez nella crisi della Honda, in quello che è il suo penultimo appuntamento con il marchio giapponese prima di passare in Ducati con Gresini. L'otto volte campione del mondo aveva già subito una battuta d'arresto venerdì, non riuscendo ad entrare in Q2, e le sue sensazioni si sono riconfermate sabato, quando ha subito una doppia caduta, eguagliando il suo record di 27 scivolate in una singola stagione nella classe regina.
La prima è avvenuta nel Q1. Dopo aver di seguire Franco Morbidelli, con l'italiano che si è però spostato visibilmente con un gesto non dando così il traino, Marquez non ha avuto altra scelta se non quella di fare il giro in solitaria. A metà del suo giro cronometrato, è caduto nel tentativo di passare Augusto Fernandez, venendo così rilegato alla ventesima posizione. Il secondo incidente è avvenuto nella sprint: dopo aver recuperato diverse posizioni, è caduto alla curva 14, ponendo fine al suo tentativo di rimonta.
Nonostante il contrattempo, Márquez è riuscito a rialzarsi e a concludere la gara sprint in ventunesima posizione, appena davanti ad Alvaro Bautista e al compagno di squadra Joan Mir, anch'egli caduto pochi minuti più tardi. A fine giornata, però, il pilota di Cervera ha preso la situazione con umorismo, commentando che "qualche record" doveva essere battuto in un 2023 così negativo, in cui ha raggiunto un totale di ben 27 cadute anche saltando diverse gare per infortunio.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
L'incidente di Marc Marquez, Repsol Honda Team
"Qualche record doveva essere battuto quest'anno, anche se si tratta del record di incidenti. Questo significa che ci stiamo provando. Visto che mancano poche gare, continuo a spingere. È l 'impegno verso il marchio. È stato difficile per noi partire dal 20° posto ottenuto nelle qualifiche. E quando succede, devi provare a rimontare e le gomme si surriscaldano", ha esordito il pluricampione.
"Ho preso la moto, ho finito la gara e ho fatto il mio lavoro: raccogliere dati", ha proseguito poi, tornando sul discorso di cercare di sostenere il lavoro del marchio con cui ha fatto il proprio debutto, nonostante il fatto che questo mese salirà per la prima volta in sella alla GP23 in occasione dei test di Valencia.
"In passato potevo evitare le cadute, ma quest'anno, da quando abbiamo messo la nuova aerodinamica, non ci riesco. Con la nuova aerodinamica, le cadute sono meno prevedibili", ha continuato, spiegando perché i suoi mitici salvataggi sono ora meno visibili.
In seguito, Márquez ha anche spiegato il suo incidente con Morbidelli in qualifica: "Abbiamo avuto un momento con Morbidelli. Non so bene cosa significasse, ma queste immagini sono divertenti per il campionato", ha aggiunto Marc.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.