MotoGP | Marquez: "Caduta? Errore mio, ma contento della fiducia"
Marc Marquez chiude il venerdì di libere con il terzo tempo, che gli garantisce l'accesso diretto alla Q2. Un grande passo in avanti per il pilota Gresini, alla sua seconda gara con la Ducati. Le condizioni insidiose della pista lo hanno aiutato, certamente, ma anche la fiducia sempre maggiore con la Desmosedici GP23.
Portimao è la pista delle prime volte per Marc Marquez: primo approccio a un weekend di gara con la Ducati senza dei test svolti in precedenza e prima scivolata. Si tratta della seconda con la Desmosedici, ma la prima in stagione. Nonostante l’otto volte iridato dovesse prendere le misure con questa nuova realtà, nel venerdì di libere del Gran Premio del Portogallo ha strappato un pass per la Q2 diretta, firmando il terzo crono nel secondo (e di fatto unico) turno.
“Ciò che mi rende felice è che mi sto divertendo, sono nei primi cinque e riesco a essere costante”, ha raccontato il pilota del team Gresini al termine della prima giornata del weekend, che l’ha visto comandare la classifica dei tempi per diverso tempo. Marquez sembra avere un adattamento piuttosto buono alla Desmosedici GP23, anche se ci sono ancora dei dettagli da affinare: “L’ultimo settore è uno dei miei punti deboli su questa pista, sono consapevole del fatto che faccio fatica su quelle curve veloci a destra”.
Marc Marquez, Gresini Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La soddisfazione di essere tornato a lottare per la vetta è molta, ma il catalano tiene i piedi per terra. Continuare a rimanere concentrati è fondamentale per potersi mantenere al vertice. Tuttavia, sa che i contendenti principali, che oggi sono rimasti più in ombra, non si faranno attendere: “Abbiamo fatto una piccola modifica sulla moto che mi ha dato più fiducia, comincio a spingere e arrivo. Dobbiamo arrivare a questo punto. Ora, con la Ducati, vado peggio dietro agli altri. Domani la pista migliorerà e arriveranno Jorge Martin e Pecco Bagnaia”.
La pista nella sessione mattutina era al limite dell’inagibilità a causa della sabbia caduta con la pioggia di ieri e questo ha condizionato le prestazioni dei piloti, che hanno spinto di più nel turno pomeridiano: “Non ho sentito troppi problemi di vibrazioni a Lusail e qui zero. Penso che sarà più facile rispetto al Qatar perché ho più fiducia, Frankie Carchedi (il nuovo capotecnico, ndr) mi conosce meglio e questo mi permette di essere più veloce”.