MotoGP | Marquez, 2023 da incubo: zero punti la domenica, è il peggior anno
Marc Marquez sta vivendo un incubo nella stagione 2023 della MotoGP. Problemi alla Honda, cadute al limite e gli infortuni gli stanno regalando il suo peggior anno dai tempi della 125cc.
Marc Marquez si trova indubbiamente in una situazione molto difficile in questa stagione di MotoGP. L'otto volte campione del mondo, ormai ripresosi dal calvario dell'infortunio al braccio subito a Jerez nel 2020, ha affrontato quest'anno con il desiderio di lottare nuovamente per il titolo e di lasciarsi alle spalle tutte le delusioni delle ultime stagioni.
Ma nulla poteva essere più lontano dalla verità. Il destino aveva ancora in serbo per lui una grande battuta d'arresto, un vero e proprio incubo durante la prima metà della stagione in corso.
Tanto che il pilota spagnolo non vedeva l'ora di andare in vacanza dopo il GP d'Olanda dello scorso fine settimana. Per lui, il 2023 è il "momento peggiore" della sua carriera nella classe regina, a parte l'infortunio, come ha ammesso alla fine della tripletta, e ha capito che doveva resettare per quando il campionato riprenderà nella prima settimana di agosto.
I motivi sono noti. Marquez ha trovato impossibile ottenere buoni risultati dalla Honda. Al di là del miraggio che è stata la vittoria di Alex Rins ad Austin, la moto del marchio dell'ala dorata si è dimostrata la più difficile della griglia accanto alla Yamaha, a dimostrazione del momento negativo che le fabbriche giapponesi stanno vivendo in MotoGP rispetto a quelle europee.
Il pilota di Cervera è riuscito a trovare un buon feeling con la RC213V solo in Francia, al rientro dall'infortunio. Ma la tripletta di gare che è seguita è stata un disastro per lui. Era facile capire che, se Marquez non spingeva, la moto era ben lontana dal raggiungere il gruppo di testa.
Se sceglieva di spingere, a volte superava il limite e finiva a terra. E a volte la moto lo ha semplicemente tradito e lui è caduto senza spiegazioni, come ha confermato il team manager Alberto Puig ad Assen.
E non è l'unico a cui è successo. Vale la pena ricordare che né Joan Mir né Alex Rins hanno potuto essere presenti in Germania ed in Olanda a causa delle loro cadute in Italia. E Takaaki Nakagami, il pilota Honda che ha ottenuto il miglior risultato, ha riportato delle lesioni a causa di una caduta al Sachsenring.
Uno dei fatti in cui si può notare la cattiva situazione della Honda, e più precisamente del team Repsol e di Marc Marquez in particolare, è che sia la squadra che il #93 guidano la classifica delle cadute in MotoGP dopo otto weekend di gara. Marquez detiene il primo posto con 14 cadute, seguito da Mir, con 12, a pari merito con Franco Morbidelli.
Pilota | Moto | Team | Cadute in 8 GP |
Marc Marquez | Honda | Repsol Honda Team | 14 cadute |
Joan Mir | Honda | Repsol Honda Team | 12 cadute |
Alex Marquez | Ducati | Gresini Racing | 12 cadute |
Augusto Fernandez | KTM | Tech3 GasGas | 11 cadute |
Jack Miller | KTM | Red Bull KTM Factory | 10 cadute |
Aleix Espargaró | Aprilia | Aprilia Racing Team | 9 cadute |
Miguel Oliveira | Aprilia | RNF Racing | 8 cadute |
Marco Bezzecchi | Ducati | Mooney VR46 | 7 cadute |
Jorge Martin | Ducati | Pramac Racing | 7 cadute |
Luca Marini | Ducati | Mooney VR46 | 7 cadute |
In questo modo, Marc Marquez si avvia ad eguagliare o superare le cifre degli incidenti, come le 27 cadute subite nel 2017, anno in cui ha vinto il suo sesto titolo mondiale. Ma con alcune aggravanti: che in questa stagione ci sono ancora 12 Gran Premi da disputare, più della metà, e che, inoltre, degli 8 disputati, non è stato presente in tutti.
Va ricordato che il pluricampione catalano ha già avuto un brutto inizio di stagione 2023, a causa dell'incidente occorsogli nel Gran Premio del Portogallo, che ha aperto la stagione. In quell'occasione, è andato lungo nelle prime fasi della gara domenicale e ha tamponato Miguel Oliveira, oltre a toccare Jorge Martín. Di conseguenza, ha riportato una frattura alla base del del pollice della mano destra, che ha richiesto molto tempo per guarire. Di conseguenza, non era presente a Termas de Río Hondo, Assen e Jerez.
Il pilota spagnolo è tornato in azione a Le Mans, ma da allora non ha corso tutte le gare, poiché la caduta nel Warm-Up del Sachsenring, la quinta del weekend in Germania, lo ha messo fuori gioco per la gara lunga, stanco di tanti incidenti e con una frattura al pollice della mano sinistra. Successivamente, è stato anche rivelato che aveva una costola incrinata, un infortunio aggravato dalle due cadute di Assen, che lo ha tenuto fuori anche domenica in Olanda.
È sorprendente notare che Marquez non è andato a segno in nessuna delle gare domenicali di quest'anno, il che lo lascia al 19° posto nella classifica generale con soli 15 punti, tre punti dietro ad Enea Bastianini, che è rimasto fuori dalla gara da Portimao fino a quella del Mugello a causa di un infortunio alla scapola destra.
Circuito | Risultato di Marquez nella Sprint |
Risultato di Marquez nella gara lunga |
Portimao | 3º | Ritirato (incidente) |
Termas de Río Hondo | Assente (infortunio) | Assente (infortunio) |
Austin | Assente (infortunio) | Assente (infortunio) |
Jerez | Assente (infortunio) | Assente (infortunio) |
Le Mans | 5º | Ritirato (caduta) |
Mugello | 7º | Ritirato (caduta) |
Sachsenring | 11º | Non partito (infortunio) |
Assen | 17º | Non partito (infortunio) |
Così, Marquez sta avendo un inizio d'anno così difficile che, dopo 8 Gran Premi, il 2023 è il suo peggior anno in termini di punteggio. Persino peggiore della sua prima stagione in 125cc, il 2008, se iniziamo a contare dalla sua prima gara, in Portogallo, che era la terza di quel campionato. Questo, ovviamente, escludendo la stagione del 2020, caratterizzata dall'infortunio al braccio destro.
Stagione e categoria | Posizione di Marquez nel Mondiale dopo 8 GP |
2008 (125cc) | 14º con 33 punti (miglior risultato, 3º in GBR) |
2009 (125cc) | 7º con 55 puntis (miglior risultato, 3º in ESP) |
2010 (125cc) | 1º con 157 punti (5 vittorie) |
2011 (Moto2) | 2º con 95 punti (3 vittorie) |
2012 (Moto2) | 1º con 152 punti (4 vittorie) |
2013 (MotoGP) | 1º con 138 punti (2 vittorie) |
2014 (MotoGP) | 1º con 200 punti (8 vittorie) |
2015 (MotoGP) | 4º con 89 punti (1 vittorie) |
2016 (MotoGP) | 1º con 145 punti (2 vittorie) |
2017 (MotoGP) | 4º con 104 punti (1 vittorie) |
2018 (MotoGP) | 1º con 140 punti (4 vittorie) |
2019 (MotoGP) | 1º con 160 punti (4 vittorie) |
2020 (MotoGP) | Ultimo con 0 punti (assente per infortunio) |
2021 (MotoGP) | 10º con 41 punti (1 vittorie) |
2022 (MotoGP) | 9º con 60 punti (miglior risultato, 4º in ESP) |
2023 (MotoGP) | 18º con 15 punti (zero punti alla domenica) |
È chiaro, quindi, quanto sia stato difficile l'anno di Marc Marquez. l'otto volte campione del mondo cercherà di ricaricare le batterie in questa pausa estiva per tornare forte e migliorare i suoi risultati nella seconda metà dell'anno. Tutto questo in attesa che la Honda gli dia una soluzione, mentre continuano a crescere i dubbi sul suo futuro, nonostante il contratto con il marchio giapponese sia valido ancora per una stagione, fino alla fine del 2024.
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