MotoGP | Marini: "Sorpasso di Enea da penalizzare, chiedo regole chiare"
Luca Marini, soddisfatto della gara di Misano dove ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale (12°), si unisce al pensiero di coloro che ritengono da sanzionare il sorpasso di Enea Bastianini ai danni di Jorge Martin.
Jorge Martin, Pramac Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Penalità o non penalità? Il Gran Premio dell’Emilia Romagna di questo fine settimana ci ha lasciati con l’interrogativo sul sorpasso di Enea Bastianini ai danni di Jorge Martin all’ultimo giro della gara. Secondo qualcuno è un contatto di gara, mentre altri sono dell’opinione che la manovra debba essere penalizzata. A dire la loro sono stati anche alcuni piloti MotoGP, interrogati dopo la gara di Misano. Tra questi anche Luca Marini, che ha le idee molto chiare sull’accaduto.
"L’ho visto una volta sola, ma la mia opinione è che non sia corretto spingere un altro pilota fuori dalla pista”, ha spiegato il pilota Honda, che è sempre molto preciso e attento. “Attenzione, io sono contento per Pecco perché così sicuramente è meglio per lui (ride, ndr). Però, a parte gli scherzi, stiamo andando in una direzione per cui è sempre più difficile sorpassare, soprattutto su questa pista. Quindi capisco le difficoltà di Enea”.
“Ma se Martin non avesse rialzato la moto, sarebbe caduto. Quindi Jorge si sarebbe dovuto sacrificare perché Bastianini fosse penalizzato, perché se fosse andato a terra una penalità ci sarebbe stata. Martin è rimasto in piedi e Bastianini non è stato punito, ma la manovra non cambia e questo mi sembra privo di senso”, ha proseguito il pilota di Tavullia.
Luca Marini, Repsol Honda Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
A questo punto torna l’ormai annosa discussione sull’uniformità della Direzione Gara. Pecco Bagnaia ha difeso Bastianini sostenendo di aver subìto lui stesso un sorpasso molto simile proprio da Martin lo scorso anno in India. In quell’occasione non fu penalizzato, quindi lo spagnolo deve aspettarsi di ricevere manovre che lui stesso fa. Ma, in altre occasioni è emerso il malcontento per la differenza di pensiero riguardo manovre simili o addirittura uguali che sono state considerate con diversi metri di giudizio.
A questo si è appellato anche Marini: “Chiedo solo che le regole siano chiare: se è questa, che continuino così almeno fino alla fine della stagione, poi potremo parlarne per trovare una soluzione migliore. Se qualcuno farà lo stesso in Indonesia, mi aspetto lo stesso trattamento”, ha affermato.
Marini poi è passato ad analizzare la sua gara, dove ha ottenuto il miglior risultato della stagione. Il 12° posto a Misano infonde fiducia al pilota HRC, che ora affronta la trasferta asiatica con il morale più alto. Le novità portate ai test di due settimane fa si sono rivelate interessanti e il pesarese è apparso contento della prestazione della RC213V, per quanto sia ancora lontana dai primi.
"Siamo migliorati tanto rispetto allo scorso fine settimana, chiudere la gara al 12° posto è un ottimo risultato per noi. Ci mancano ancora i primi 3 giri perché non riusciamo a mettere bene in temperatura la gomma posteriore. Dai test ho sentito una differenza enorme, questa aerodinamica aiuta molto. Le novità ci hanno fatto fare tanti piccoli miglioramenti che, messi tutti insieme, ci hanno dato 3 o 4 decimi. Dobbiamo essere soddisfatti e penso che da qui alla fine dell'anno potremo trovare altri 2 decimi. Serviva un buon risultato per affrontare l'ultima parte del campionato”, ha concluso Marini.
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