MotoGP | Marini: "India? Vediamo cosa succede se qualcuno va nel muro"
Le rassicurazioni arrivate durante l'incontro della Safety Commission non sono bastate a placare le preoccupazioni del pilota della Mooney VR46, che ritiene che alcuni punti del Buddh International Circuit non siano sicuri e spera che non venga capito solo a scapito della salute dei piloti.
Il prossimo appuntamento del calendario della MotoGP, il Gran Premio dell'India, continua a destare un po' di preoccupazione in alcuni dei protagonisti della classe regina. Il processo di omologazione del Buddh International Circuit si concluderà solamente il giovedì che precede la gara e secondo alcuni piloti ci sono alcuni punti che andrebbero rivisti. In particolare uno in cui c'è un muretto che è molto vicino alla pista.
L'argomento è stato trattato anche nell'incontro della Safety Commission che è andato in scena giovedì e, anche se ci sono alcuni pareri che si sono moderati dopo aver visto le immagini dello stato dell'arte dei lavori, c'è anche chi continua a ritenere che quel punto sia particolarmente pericoloso e che sia rischioso correre in quelle condizioni.
Luca Marini, da sempre uno dei più attenti a tutti gli aspetti legati alla sicurezza, è tra quelli che non sono ancora convinti del tutto degli standard del tracciato indiano, anche dopo ciò che gli è stato mostrato nell'incontro di venerdì. Anzi, il portacolori della Mooney VR46 è parso molto stupito quando gli è stato detto che alcuni dei suoi colleghi si sono sentiti rassicurati dopo la Safety Commission.
"Ho le stesse preoccupazioni di prima. Perché dovrei essere più rilassato? E' ancora tutto com'era prima. Gli altri vi hanno detto che sono più tranquilli? Allora non so perché fossero preoccupati prima, perché è tutto uguale. Solamente in una curva hanno detto che pittureranno il cordolo come hanno fatto in Austria", ha detto Marini dopo aver concluso la Sprint di Misano all'ottavo posto.
"Per loro è ok, ma vedremo quando qualche pilota cadrà e finirà contro al muro se non ci saranno conseguenze. Magari non cadrà nessuno ed andrà bene. Vediamo. Tutto dipende da se qualcuno va a sbattere nei muri o meno", ha aggiunto.
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