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Marquez: "Vale dovrebbe pensare a battere Jorge"

Marc replica alle accuse di ieri di Rossi: "In Australia ho vinto, quindi non ho capito bene il suo discorso"

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Repsol Media

Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team and Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Il vincitore Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team and Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
il vincitore Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team sorpassa Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team

Non poteva mancare la replica di Marc Marquez ad arricchire la saga del duro attacco che ieri ha ricevuto da Valentino Rossi, che lo accusava di aver fatto di tutto per ostacolarlo in Australia e favorire Jorge Lorenzo nella corsa al titolo iridato. Il pilota della Honda si è detto sorpreso, sottolineando come vincendo abbia in realtà rubato 5 punti al maiorchino. Ma ha anche invitato il "Dottore" a pensare a battere il suo rivale più che a lui.

"Ieri penso che abbia sorpreso un po' tutti. Posso capire che lui stia pensando al campionato ed ai suoi 11 punti, ma alla fine deve pensare a lottare con Lorenzo perché è con lui che si gioca il Mondiale. Lo deve battere in pista e penso che quest'anno sia abbastanza veloce per riuscirci: se lui vince le gare o comunque finisce davanti a Jorge sarà campione. Io non voglio entrare in questa guerra" ha detto ai microfoni di Sky MotoGP HD.

Anche se alcune frasi del pesarese sono state abbastanza pesanti, Marc ha detto di non aver perso il rispetto per il 9 volte iridato: "Io ho sempre avuto rispetto per Valentino e quello rimane, perché penso che sia il più grande pilota della storia del motociclismo. Quello che ha detto logicamente mi ha dato dispiacere, anche perché io ho dato il 100%: in Australia ho vinto ed ho portato via 5 punti a Jorge, quindi non ho capito bene il suo discorso. Anche qui il mio obiettivo è sempre quello di provare a vincere. Se avrò il potenziale per fare secondo, ottenere questo piazzamento. Insomma, fare la mia gara perché non c'è nessun mio compagno di squadra nella lotta per il Mondiale".

Messi da parte questi discorsi, il pilota della Honda ha parlato anche della prima giornata di prove del Gp della Malesia, che per lui si è conclusa al terzo posto: "Abbiamo iniziato il weekend abbastanza bene, con il setting che avevamo utilizzato nei test di febbraio, anche se adesso abbiamo un telaio ed un forcellone diversi. Comunque dobbiamo ancora lavorare perché abbiamo a che fare con un grip e con una temperatura differenti. Per il momento però mi sento a mio agio".

Tra le altre cose, sembra ancora dubbioso su quale sia la gomma migliore da usare al posteriore: "Domani vedremo come si comporta la media. Oggi pomeriggio abbiamo provato la dura ed abbiamo visto che può essere un'opzione. È chiaro però che all'inizio della gara la media può essere molto più veloce, quindi bisogna capire che genere di degrado può avere. Il passo è stato piuttosto buono con entrambe, quindi credo che le possibilità sono abbastanza aperte al momento".

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