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Marquez polverizza il record di Silverstone e va in pole

Prima fila tutta spagnola con Lorenzo e Pedrosa, ma Valentino è quarto. Indietro le due Ducati

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Repsol Media

Dominio spagnolo nelle qualifiche del Gp di Gran Bretagna di MotoGp. I piloti iberici hanno monopolizzato la prima fila, ma i titoli sono tutti per Marc Marquez, che ha firmato la sua sesta pole position stagionale realizzando il nuovo record del tracciato di Silverstone in 2'00"234.

Un crono che gli ha consentito di abbattere di quattro decimi il best lap realizzato da lui stesso due anni fa, ma che sembrava poter essere anche migliore: al terzo intermedio, infatti, era in linea per diventare il primo pilota capace di infrangere il muro dei due minuti sul tracciato britannico.

Con un "El Cabronsito" così scatenato, Jorge Lorenzo si è dovuto accontentare di andare a prendersi un posto in prima fila: il maiorchino della Yamaha è riuscito a stare in linea con i tempi del rivale fino a metà tracciato nel suo secondo tentativo, ma alla fine si è dovuto inchinare alla RC213V del connazionale per 288 millesimi. Anche la sua comunque è una prestazione decisamente degna di nota.

A completare la prima linea tutta spagnola ci sarà un Dani Pedrosa che effettivamente sembra essersi messo alle spalle il dolore alla caviglia che lo aveva tormentato a Brno. Il pilota della Honda è un paio di decimi più indietro rispetto a Lorenzo, ma a sua volta è riuscito a mettere un buon gap tra la sua moto con i colori della HRC e gli inseguitori.

Inseguitori che sono capitanati da un Valentino Rossi che in qualifica è riuscito a tirare fuori quelli che forse gli era un po' mancato nel resto del weekend, osservando anche le linee di Pedrosa nel suo giro migliore. E' vero che il distacco di 713 millesimi è ancora grande, ma partire nella scia dei migliori potrebbe dargli la possibilità di provare a seguirli domani.

Anche se la pole è marchiata Honda, nelle prime due file troviamo ben quattro M1, perché accanto a quella del pesarese ci sono le due con i colori Tech 3 affidate a Pol Espargaro e Bradley Smith, entrambi autori di un'ottima Q2. Molto britannica invece la terza fila dello schieramento, che si apre con le due Honda di Scott Redding e Cal Crutchlow.

L'attesa riscossa delle Ducati invece tarda ad arrivare perché la migliore delle GP15 è solamente in nona posizione, con Andrea Iannone che tra le altre cose si ritrova a pagare ben 1"6 nonostante la gomma soft al posteriore. E' andata anche peggio ad Andrea Dovizioso, che si ritrova 12esimo, alle spalle anche della Suzuki di Aleix Espargaro e della Ducati di Yonny Hernandez, che sono i due piloti promossi dalla Q1.

Una Q1 che ha visto l'altra GSX-RR di Maverick Vinales eliminata per appena 6 millesimi, ma anche Stefan Bradl riuscire a piazzare la sua Aprilia RS-GP al 14esimo posto sulla griglia di partenza, davanti alla Forward Yamaha del poleman delle "Open", il francese Loris Baz. Solo 18esima invece la Ducati Pramac di Danilo Petrucci, con Claudio Corti che scatterà 23esimo. In coda al gruppo il sammarinese Alex De Angelis, autore anche di una scivolata.

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