MotoGP | Marc Marquez dichiarato fit per il GP di Francia

Marc Marquez si è sottoposto giovedì ad un controllo medico presso il centro medico del Circuito Bugatti di Le Mans, dove i medici responsabili del Gran Premio di Francia hanno esaminato la documentazione medica del pilota, che ha superato i test per essere dichiarato idoneo a partecipare al quinto round del Campionato del Mondo MotoGP 2023 questo fine settimana.

Marquez si è infortunato nella prima gara della stagione, a Portimao, a metà marzo, e dopo essersi sottoposto ad un intervento chirurgico per una frattura alla base del pollice della mano destra, non ha potuto prendere parte ai tre eventi successivi, in Argentina, Stati Uniti e Spagna.

Il pilota della Honda si era recato a Jerez, ma per rispettare gli obblighi degli sponsor, in attesa di recuperare dall'infortunio. In quell'occasione aveva confermato che, sebbene non fosse certo, il suo obiettivo era quello di tornare a Le Mans, una volta che la frattura fosse guarita completamente. Ora, finalmente, completerà il suo ritorno in pista nel GP di Francia di questo fine settimana.

Con il nativo di Cervera atteso al Circuito Bugatti, il Repsol Honda Team aveva provveduto ad iscriverlo al Gran Premio di Francia, cosa che non aveva fatto per i precedenti appuntamenti. Nelle ultime ore, i medici che lo avevano operato gli avevano già dato il via libera per correre, quindi l'approvazione del team medico ufficiale della MotoGP era praticamente una formalità.

Va anche detto che per Marc la soddisfazione è duplice. Il ricorso della Honda contro la sanzione di Portimao è stato accolto. La Corte d'Appello della Federazione Motociclistica Internazionale martedì ha dato ragione al marchio dell'ala dorata e il pilota numero 93 non dovrà scontare una doppia long lap penalty per l'incidente con Miguel Oliveira.

La penalità, prevista per il Gran Premio d'Argentina, è stata cambiata dalla FIM (la prossima gara a cui prenderà parte) dopo che è stato confermato che Marquez non sarebbe stato in grado di correre a Termas. La Federazione ha confermato dopo l'appello che, poiché Marquez non era presente in Argentina, la sanzione è stata considerata soddisfatta con la mancata presenza del pilota, così come era già accaduto in altre occasioni nel Mondiale.