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MotoGP GP del Qatar

MotoGP | Lusail, Libere 1: Martin al top e Bagnaia 3°, tra di loro Zarco

Il pilota del Prima Pramac Racing è il più veloce su una pista molto sporca, che genera graining sulle gomme, ma il leader iridato mostra un passo invidiabile perché si issa in terza posizione continuando con la stessa coppia di gomme dure fino alla fine. Tra di loro c'è l'altra Ducati di Zarco, mentre a seguire stupiscono l'Aprilia RNF di Raul Fernandez e la Yamaha di Morbidelli. Indietro invece Bastianini e Bezzecchi. La KTM porta al debutto una nuova ala posteriore con Miller, mentre per le Honda è notte fonda: sono agli ultimi quattro posti.

Jorge Martin, Pramac Racing

Il nuovo asfalto steso sul Lusail International Circuit si sta facendo notare, perché i piloti di MotoGP hanno dovuto fare i conti con una pista particolarmente lenta e sporca nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Qatar, con condizioni che tendono a generare anche un fastidioso graining sul lato destro delle gomme.

Nonostante tutto, se si va a guardare la classifica alla conclusione dei 45 minuti a disposizione, non si può non notare che i grandi protagonisti sono stati i due contendenti al titolo. Il più veloce, infatti, è stato Jorge Martin, anche se l'1'56"393 realizzato dal pilota del Prima Pramac Racing è distante di oltre tre secondi dal precedente primato del tracciato qatariota.

Il leader iridato Pecco Bagnaia invece è in terza posizione, distanziato di 229 millesimi, ma c'è una differenza importante che va sottolineata tra i due. Mentre il campione del mondo in carica ha completato tutti i suoi 17 giri con la stessa coppia di gomme dure, "Martinator" ha iniziato il turno provando anche la soft all'anteriore e poi ha cambiato le gomme per portarsi in vetta al gruppo.

A separare le due Desmosedici GP dei duellanti c'è quella del compagno di squadra di Martin, Johann Zarco. Storicamente, il francese è molto veloce su questa pista e potrebbe essere un bell'alleato per lo spagnolo. Cosa che per il momento invece non sembrerebbe in grado di essere il vincitore del Gran Premio della Malesia di domenica scorsa Enea Bastianini, che ha chiuso 17° con la sua Ducati del Factory Team, distanziato di 1"5.

L'egemonia delle Ducati al vertice è interrotta dall'Aprilia con i colori della RNF Racing affidata a Raul Fernandez, bravissimo a staccare il quarto tempo a meno di due decimi dalla vetta. Così come è stato molto buono il primo impatto di Franco Morbidelli, quinto su una pista che con il suo lungo rettilineo non sembrerebbe troppo amica della Yamaha. In termini di tempo però non è troppo distante neppure la M1 gemella di Fabio Quartararo, più lento di un decimo e mezzo del compagno, ma 11°.

Che le Ducati siano particolarmente a loro agio lo confermano anche il sesto tempo dell'uomo mercato Luca Marini per la Mooney VR46 e l'ottavo di Fabio Di Giannantonio per il Gresini Racing. Tra di loro, nonostante una scivolata alla curva 14 nelle prime fasi del turno, si è infilato Aleix Espargaro con l'Aprilia.

Per trovare la prima delle KTM bisogna scendere fino alla nona posizione con quella griffata GasGas Tech3 affidata a Pol Espargaro, che è tallonata dalla RC16 ufficiale di Brad Binder. A catturare l'attenzione però è stata quella di Jack Miller, 13°, sulla quale è comparsa per la prima volta un'ala posteriore triplano completamente inedita. Alle spalle dell'australiano bisogna registrare poi la caduta nel finale, sempre alla curva 14, di Augusto Fernandez.

 

Tra le Ducati attardate, Bastianini è in buona compagnia, perché giusto davanti a lui c'è Alex Marquez, scivolato alla curva 4 andando appena fuori traiettoria e trovando la sabbia, e subito dietro invece un Marco Bezzecchi autore di un lungo nella ghiaia della via di fuga. Tra le altre cose, nel finale il portacolori della Mooney VR46 ha avuto anche delle storie particolarmente tese con Pol Espargaro.

E' ancora notte fonda invece per le Honda, che occupano le ultime quattro posizioni della classifica, con la migliore, quella di Joan Mir, che si è vista rifilare poco meno di 1"8. Appena 16 millesimi più indietro poi c'è un Marc Marquez che sembra sempre più destinato ad un congedo in sordina dal marchio nipponico.

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Speed Trap
1 Spain J. Martin Pramac Racing 89 Ducati 17

1'56.393

  166.401  
2 France J. Zarco Pramac Racing 5 Ducati 15

+0.172

1'56.565

0.172 166.156  
3 Italy F. Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 17

+0.229

1'56.622

0.057 166.075  
4 Spain R. Fernandez RNF Racing 25 Aprilia 16

+0.292

1'56.685

0.063 165.985  
5 Italy F. Morbidelli Yamaha Factory Racing 21 Yamaha 17

+0.411

1'56.804

0.119 165.816  
6 Italy L. Marini Team VR46 10 Ducati 14

+0.426

1'56.819

0.015 165.794  
7 Spain A. Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 14

+0.427

1'56.820

0.001 165.793  
8 Italy F. Di Giannantonio Gresini Racing 49 Ducati 16

+0.437

1'56.830

0.010 165.779  
9 Spain P. Espargaro Tech 3 44 KTM 16

+0.492

1'56.885

0.055 165.701  
10 South Africa B. Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 18

+0.501

1'56.894

0.009 165.688  
11 France F. Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 17

+0.568

1'56.961

0.067 165.593  
12 Spain M. Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 13

+0.582

1'56.975

0.014 165.573  
13 Australia J. Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 18

+0.667

1'57.060

0.085 165.453  
14 Spain A. Fernandez Tech 3 37 KTM 12

+0.703

1'57.096

0.036 165.402  
15 Portugal M. Oliveira RNF Racing 88 Aprilia 19

+1.213

1'57.606

0.510 164.685  
16 Spain A. Marquez Gresini Racing 73 Ducati 13

+1.442

1'57.835

0.229 164.365  
17 Italy E. Bastianini Ducati Team 23 Ducati 16

+1.589

1'57.982

0.147 164.160  
18 Italy M. Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 16

+1.678

1'58.071

0.089 164.036  
19 Spain J. Mir Repsol Honda Team 36 Honda 15

+1.784

1'58.177

0.106 163.889  
20 Spain M. Marquez Repsol Honda Team 93 Honda 17

+1.800

1'58.193

0.016 163.867  
21 Spain I. Lecuona Team LCR 27 Honda 18

+1.951

1'58.344

0.151 163.658  
22 Japan T. Nakagami Team LCR 30 Honda 13

+4.036

2'00.429

2.085 160.825  

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