MotoGP | Lusail, Libere 1: Binder e KTM al top, indietro le Ducati
Il primo turno della stagione regala una sorpresa, con il sudafricano della KTM in vetta davanti alla Honda di Nakagami e alla Suzuki di Rins. Bene Marquez, quinto davanti a Morbidelli, mentre la miglior Ducati è addirittura 12° con Martin e Bagnaia incappa in una caduta.
Foto di: motosport.com
La stagione 2022 della MotoGP si è aperta subito con una sorpresa, perché alla conclusione della prima sessione di prove libere del Gran Premio del Qatar davanti a tutti c'è la KTM di Darryn Binder, nonostante quello di Lusail (quest'anno ha cambiato nome) non sia mai stato particolarmente amico della RC16.
Il pilota sudafricano ha girato in 1'54"851, un crono che non è affatto da buttare se si considera che è stato ottenuto in condizioni diurne, ma anche con una gomma media nuova al posteriore. Stesso discorso che vale anche per Takaaki Nakagami, secondo con la Honda del Team LCR a soli 56 millesimi.
Ha montato addirittura una coppia di gomme soft invece Alex Rins, autore del terzo tempo con la Suzuki ed ultimo ad aver infranto il muro dell'1'55" in questo turno inaugurale. In generale, però, sembrano far davvero paura le nuove Honda, perché sono ben tre le RC213V nella top 5, con le due moto factory di Pol Espargaro e Marc Marquez in quarta e quinta posizione. Tra le altre cose, "Polyccio" è il migliore tra quelli con la gomma dura al posteriore.
Sesto tempo per la migliore delle Yamaha, che è stata quella di Franco Morbidelli: il pilota italiano, anche lui attrezzato di una dura al posteriore, ha pagato 443 millesimi. Il campione del mondo Fabio Quartararo invece si è dovuto accontentare dell'11° tempo, circa tre decimi più lento del compagno di squadra.
Settimo tempo per il campione 2020 Joan Mir e la sua Suzuki, tallonato a distanza di pochi millesimi dall'Aprilia di Aleix Espargaro, che paga poco più di mezzo secondo dopo aver comandato la classifica per buona parte della sessione. La top 10 poi si completa con la Honda di Alex Marquez e con la seconda KTM ufficiale di Miguel Oliveira.
Per il momento, dunque, mancano completamente all'appello le Ducati, che sono state la grande delusione di questo turno. La prima delle Desmosedici GP, quella di Jorge Martin, si ritrova addirittura in 12° posizione, staccata di 837 millesimi. Nella sua scia poi Jack Miller ed Enea Bastianini completano la pattuglia di quelli staccati meno di un secondo, della quale fa parte anche l'Aprilia di Maverick Vinales.
E' andata decisamente peggio a Pecco Bagnaia, perché il vice-campione del mondo ha perso i minuti conclusivi della sessione a causa di una scivolata alla curva 6. Il #63 ha pagato a caro prezzo una chiusura dell'anteriore, avvenuta quando probabilmente stava spingendo troppo sulla gomma dura all'anteriore e alla fine si ritrova quindi solo 18°.
Poco più avanti di lui, in 16° posizione, troviamo la Yamaha RNF di Andrea Dovizioso. Bisogna scendere fino alla 20° invece per trovare la Ducati del Mooney VR46 Racing Team di Luca Marini, che ha chiuso alle spalle anche del migliore dei rookie, che è stato il campione del mondo della Moto2 Remy Gardner, 19° con la sua KTM.
Più indietro invece Fabio Di Giannantonio, 22° e scivolato alla curva 3 con la sua Ducati del Gresini Racing, e Marco Bezzecchi, che chiude il gruppo con un ritardo di addirittura 2"5. Parlando di rookie va segnalata la bandiera nera con bollo arancio esposta a Darryn Binder, in quanto la sua Yamaha RNF stava perdendo la parte più bassa della carena nelle prime fasi del turno.
Bisogna ricordare però che la sessione più rappresentativa della giornata sarà quella che andrà in scena pomeriggio, sotto alle luci artificiali, che si disputerà in condizioni più simili a quelle della gara.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Brad Binder | KTM | 16 | 1'54.851 | 168.635 | ||
2 | Takaaki Nakagami | Honda | 17 | 1'54.907 | 0.056 | 0.056 | 168.553 |
3 | Alex Rins | Suzuki | 17 | 1'54.978 | 0.127 | 0.071 | 168.449 |
4 | Pol Espargaro | Honda | 17 | 1'55.126 | 0.275 | 0.148 | 168.233 |
5 | Marc Marquez | Honda | 18 | 1'55.137 | 0.286 | 0.011 | 168.216 |
6 | Franco Morbidelli | Yamaha | 18 | 1'55.294 | 0.443 | 0.157 | 167.987 |
7 | Joan Mir | Suzuki | 16 | 1'55.371 | 0.520 | 0.077 | 167.875 |
8 | Aleix Espargaro | Aprilia | 16 | 1'55.378 | 0.527 | 0.007 | 167.865 |
9 | Alex Marquez | Honda | 17 | 1'55.385 | 0.534 | 0.007 | 167.855 |
10 | Miguel Oliveira | KTM | 17 | 1'55.470 | 0.619 | 0.085 | 167.731 |
11 | Fabio Quartararo | Yamaha | 18 | 1'55.600 | 0.749 | 0.130 | 167.543 |
12 | Jorge Martin | Ducati | 17 | 1'55.688 | 0.837 | 0.088 | 167.415 |
13 | Jack Miller | Ducati | 18 | 1'55.745 | 0.894 | 0.057 | 167.333 |
14 | Enea Bastianini | Ducati | 14 | 1'55.768 | 0.917 | 0.023 | 167.300 |
15 | Maverick Viñales | Aprilia | 16 | 1'55.815 | 0.964 | 0.047 | 167.232 |
16 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 17 | 1'55.895 | 1.044 | 0.080 | 167.116 |
17 | Johann Zarco | Ducati | 12 | 1'55.960 | 1.109 | 0.065 | 167.023 |
18 | Francesco Bagnaia | Ducati | 14 | 1'56.112 | 1.261 | 0.152 | 166.804 |
19 | Remy Gardner | KTM | 16 | 1'56.262 | 1.411 | 0.150 | 166.589 |
20 | Luca Marini | Ducati | 13 | 1'56.540 | 1.689 | 0.278 | 166.191 |
21 | Raul Fernandez | KTM | 16 | 1'56.660 | 1.809 | 0.120 | 166.020 |
22 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 14 | 1'56.753 | 1.902 | 0.093 | 165.888 |
23 | Darryn Binder | Yamaha | 16 | 1'57.347 | 2.496 | 0.594 | 165.048 |
24 | Marco Bezzecchi | Ducati | 14 | 1'57.430 | 2.579 | 0.083 | 164.932 |
Guarda i risultati completi |
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