Tempi alti nella quarta ed ultima sessione di prove libere del
Gp del Qatar, gara di apertura del
Mondiale MotoGp 2014. Del resto, non poteva essere diversamente, visto che nessuno ha montato le gomme con la mescola più morbida e che quasi tutti hanno cercato di evitare rischi inutili visto che tra poco si entrerà in qualifica.
A svettare alla fine è stato
Bradley Smith, che con la sua
Yamaha del team Tech 3 ha realizzato un crono di 1'55"427, precedendo di 5 millesimi la
Honda di un
Marc Marquez, che quindi si è confermato ancora una volta il più veloce tra i big. In generale comunque sono le due
RC213V della
HRC ad aver mostrato dei bei progressi, visto che anche
Dani Pedrosa è quarto.
Tra di loro c'è ancora la
Forward Yamaha "Open" di Aleix Espargaro che anche con la gomma media, la più dura per le "Open" viaggia sul ritmo dei migliori: non scherzava, dunque, quando ha detto di avere tutte le carte in regola per lottare per la pole e per la vittoria.
La top five si completa con la
Ducati di Andrea Iannone, mentre continuano a faticare le due
Yamaha ufficiali di
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che hanno chiuso rispettivamente in settima e decima posizione, pur riducendo il distacco rispettivamente a mezzo secondo e sette decimi.
Davanti al
"Dottore" si sono inseriti anche
Andrea Dovizioso e Stefan Bradl, mentre tra le
Honda RCV1000R bisogna sottolineare il cambio della guardia al vertice con il ragazzino
Scott Redding che si è inserito davanti ai colleghi più esperti con il 13esimo tempo, chiudendo alle spalle anche di
Cal Crutchlow e di
Pol Espargaro, due dei protagonisti più attesi in Q1.
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