MotoGP, Losail, Libere 2: Marquez mostruoso, Rossi sprofonda 17esimo
Il pilota della Honda arriva a girare in 1'53" basso e stacca di quasi mezzo secondo Vinales. Bene le Ducati con Miller terzo, Petrucci quarto e Dovi sesto. Valentino è solo 17esimo e anche Lorenzo rimane fuori dalla top 10.
Marc Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Se non è ancora al 100%, gli avversari di Marc Marquez devono veramente terrorizzarsi all'idea di cosa può essere in grado di fare quando lo sarà. Il pilota della Honda ha fatto veramente un altro sport rispetto a tutti gli altri nella seconda sessione di prove libere del GP del Qatar (iniziata in leggero ritardo per la presenza di olio in pista), polverizzando il record del tracciato di Losail.
Le buone condizioni odierne lasciavano presagire che si potesse scendere sotto all'1'54", ma il campione del mondo in carica è stato veramente mostruoso, perché ha piazzato addirittura un 1'53"380 quando è stato il momento di fare il "time attack".
E' vero che ha avuto anche un "gancio" importante come quello di Maverick Vinales, che ha chiuso alle sue spalle in questa FP2, ma sul traguardo il distacco incassato dal pilota della Yamaha è stato addirittura di 474 millesimi. Davvero enorme.
Nelle prime posizioni ci sono ben tre Ducati, ma per il momento le Rosse sono un po' lontane sul giro secco, anche se ad inizio sessione sono quelle che hanno mostrato il passo più interessante insieme ai già citati Marquez e Vinales.
La cosa curiosa è che la migliore delle Desmosedici GP è quella con i colori Pramac affidata a Jack Miller, con l'australiano che è stato bravo a scendere sotto all'1'54" con il suo 1'53"908. Sono rimasti invece sopra a questa soglia Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso, che occupano la quarta e la sesta posizione.
Tra di loro si è inserito il rookie Fabio Quartararo, che con la Yamaha Petronas sembra quindi confermare quanto di buono aveva fatto vedere nei test di una decina di giorni fa. E le cose vanno bene in generale per la nuova squadra della griglia, perché anche Franco Morbidelli è settimo in 1'54"275, nonostante sia incappato anche in una caduta ad alta velocità alla curva 1 con tanto di M1 in fiamme.
Buona la posizione, ma non il distacco, per le due Suzuki, che al momento avrebbero entrambe accesso alla Q2, con Alex Rins ottavo ed un ottimo Joan Mir decimo, anche se a circa un secondo dalla vetta. Positiva poi anche la sessione di Aleix Espargaro, che con la sua Aprilia completa il quadro dei piloti che al momento sarebbero in Q2 con il nono tempo.
In questa FP2 quindi sono mancati all'appello i due grandi protagonisti del turno inaugurale, ovvero Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che non sono riusciti a migliorare tanto quanto la concorrenza. Se il maiorchino della Honda si ritrova fuori dalla top 10 per appena 26 millesimi, ma ci sta vista la recente operazione allo scafoide, sembra decisamente peggiore la situazione del pesarese.
Il "Dottore" si ritrova addirittura 17esimo, staccato di 1"7 da Marquez, ma ad oltre un secondo anche da Vinales e Quartararo. Segno che qualcosa è sicuramente andato storto per lui questa sera e c'è curiosità di sapere di cosa si è trattato.
Il quadro dei piloti di casa nostra si completa con il 14esimo tempo di Pecco Bagnaia con la Ducati del Pramac Racing, a 1"4, e con il 19esimo di Andrea Iannone, che questa volta ha faticato decisamente di più con la sua Aprilia, beccando un secondo dalla RS-GP gemella. Non a caso, il pilota di Vasto si ritrova alle spalle anche della KTM di Johann Zarco, che se non altro ha ridotto il gap dal compagno Pol Espargaro, 16esimo.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 18 | 1'53.380 | 170.823 | |||
2 | 12 | Maverick Viñales | Yamaha | 16 | 1'53.854 | 0.474 | 0.474 | 170.112 | |
3 | 43 | Jack Miller | Ducati | 19 | 1'53.908 | 0.528 | 0.054 | 170.031 | |
4 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 16 | 1'54.053 | 0.673 | 0.145 | 169.815 | |
5 | 20 | Fabio Quartararo | Yamaha | 17 | 1'54.154 | 0.774 | 0.101 | 169.665 | |
6 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 17 | 1'54.256 | 0.876 | 0.102 | 169.514 | |
7 | 21 | Franco Morbidelli | Yamaha | 16 | 1'54.275 | 0.895 | 0.019 | 169.485 | |
8 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 19 | 1'54.320 | 0.940 | 0.045 | 169.419 | |
9 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 15 | 1'54.367 | 0.987 | 0.047 | 169.349 | |
10 | 36 | Joan Mir | Suzuki | 17 | 1'54.402 | 1.022 | 0.035 | 169.297 | |
11 | 99 | Jorge Lorenzo | Honda | 17 | 1'54.428 | 1.048 | 0.026 | 169.259 | |
12 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 17 | 1'54.444 | 1.064 | 0.016 | 169.235 | |
13 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 17 | 1'54.452 | 1.072 | 0.008 | 169.223 | |
14 | 63 | Francesco Bagnaia | Ducati | 16 | 1'54.801 | 1.421 | 0.349 | 168.709 | |
15 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 18 | 1'55.032 | 1.652 | 0.231 | 168.370 | |
16 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 17 | 1'55.053 | 1.673 | 0.021 | 168.339 | |
17 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 16 | 1'55.137 | 1.757 | 0.084 | 168.216 | |
18 | 5 | Johann Zarco | KTM | 17 | 1'55.412 | 2.032 | 0.275 | 167.816 | |
19 | 29 | Andrea Iannone | Aprilia | 16 | 1'55.432 | 2.052 | 0.020 | 167.787 | |
20 | 88 | Miguel Oliveira | KTM | 18 | 1'55.635 | 2.255 | 0.203 | 167.492 | |
21 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 16 | 1'55.654 | 2.274 | 0.019 | 167.465 | |
22 | 55 | Hafizh Syahrin | KTM | 17 | 1'56.437 | 3.057 | 0.783 | 166.338 | |
23 | 38 | Bradley Smith | Aprilia | 16 | 1'56.834 | 3.454 | 0.397 | 165.773 |
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