Se due indizi possono cominciare a fare una prova,
Aleix Espargaro deve assolutamente essere inserito nell'elenco dei faroviti per la caccia alla pole position del
Gp del Qatar di MotoGp, se non il favorito assoluto. Dopo essere stato il più veloce nel turno di ieri, lo spagnolo ha concesso il bis della FP2, risultando l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'55" con la sua
Forward Yamaha "Open".
Il più esperto dei fratelli
Espargaro ha montato una gomma morbida al posteriore e nel finale è emerso con un 1'54"989. Tempo che poi ha praticamente imitato nella tornata successiva, mettendo ad oltre tre decimi di distacco il più vicino degli inseguitori, che è stato
Andrea Dovizioso.
Anche il ducatista ha sfruttato una gomma morbida nel finale ed ha scalato la classifica con una performance importante per il passaggio diretto in Q2. Terzo tempo poi per
Alvaro Bautista, che quindi proprio come ieri si è confermato il migliore tra i piloti full Factory con la sua
Honda del Team Gresini.
Rispetto al primo turno hanno fatto un bel passo avanti le due
Honda ufficiali di
Dani Pedrosa e Marc Marquez, che si sono portate in quarta e quinta posizione. In particolare è stato importanto lo step del campione del mondo in carica, che è stato più lento del compagno di squadra di appena pochi millesimi. Segno evidente del fatto che piano piano sta ritrovando il feeling con la sua
RC213V dopo lo stop forzato per la frattura del perone.
Continuano a faticare parecchio invece le due
Yamaha ufficiali, con
Valentino Rossi che si è inserito nella top ten proprio sotto alla bandiera a scacchi, ma che continua a pagare quasi 1" con la sua nona posizione. E' andata anche peggio a
Jorge Lorenzo, che continua a lamentare grandi difficoltà al posteriore e non è andato oltre all'11esimo crono a 1"1 (al momento sarebbe fuori dalla Q2).
Meglio di loro hanno fatto i due piloti del
Team Tech 3, occupando rispettivamente la sesta e l'ottava posizione con
Bradley Smith e Pol Espargaro. Quest'ultimo si è anche reso protagonista di una brutta caduta nei primi minuti del turno, ma fortunatamente non ha peggiorato le condizioni della clavicola recentemente operata. In difficoltà invece
Andrea Iannone, decimo dopo l'ottimo quarto tempo di ieri.
Ancora tanti problemi poi le
Honda RCV1000R "Open": la migliore è quella di
Nicky Hayden, che però occupa solo la 14esima piazza ad oltre 2". In coda al gruppo
Danilo Petrucci, 22esimo con la
ART-Aprilia della Iodaracing.
Top Comments