È iniziato questa notte in
Qatar il
Campionato del Mondo MotoGp 2014: i piloti del
Team GO&FUN Honda Gresini, Alvaro Bautista e Scott Redding, hanno affrontato i primi 45 minuti di prove libere sotto i riflettori del circuito di
Losail, iniziando il lavoro sulle proprie moto in vista del Gran Premio di domenica.
Alvaro Bautista ha chiuso la sessione da protagonista, siglando il secondo tempo in 1’55”667, risultando tra l’altro il più veloce tra i piloti in sella a una moto in configurazione
"Factory". Lo spagnolo ha effettuato diverse prove di pneumatici con l’obiettivo di individuare la migliore opzione per il Gran Premio, mentre domani inizierà a fare qualche modifica al set-up della
Honda RC213V alla ricerca di una maggiore aderenza al posteriore.
Il suo compagno di squadra
Scott Redding non ha purtroppo iniziato il fine settimana nel migliore dei modi, completando soltanto pochi giri in seguito a un inconveniente elettronico che lo ha costretto ai box per buona parte del turno. Salito sulla seconda moto nella parte finale della sessione, l’inglese in poche tornate non è potuto andare oltre la 19esima posizione col tempo di 1'58"495.
Alvaro Bautista: "
Questo primo turno di prove è stato positivo: la moto funziona bene e i riscontri sono più o meno gli stessi ricavati nei test svolti di recente qui in Qatar. Rispetto ai test non abbiamo fatto modifiche alla moto: volevamo semplicemente iniziare il weekend con buone sensazioni e ci siamo riusciti, nonostante la pista questa sera non fosse nelle migliori condizioni. Ho provato la gomma posteriore più dura, che non avevo mai provato in precedenza, e sono rimasto positivamente sorpreso perché il grip che offre non è molto inferiore all’opzione più morbida, ma in compenso offre un rendimento più costante su più giri. Domani continueremo perciò a provarla: al momento non scarto di poterla utilizzare per la gara. Domani i nostri rivali abbasseranno sicuramente i loro tempi, per cui c’è ancora tanto da lavorare se vogliamo rimanere davanti: dovremo provare ad ottenere più grip al posteriore, la moto scivola molto e ciò rende anche complicato essere costanti su più giri".
Scott Redding: "
Purtroppo abbiamo avuto un problema di elettronica che ci ha rallentati per quasi tutto il turno. Fortunatamente abbiamo già fatto dei test qui, ma non potremo permetterci di perdere altro tempo domani, per cui adesso il team farà tutti i controlli del caso per verificare che non accada domani. Nelle fasi finali del turno sono salito sulla seconda moto e la situazione è migliorata, anche se non del tutto: ho potuto fare solo pochi giri. Peccato, non è piacevole iniziare il weekend così, ma sono sicuro che domani potremo lavorare bene".
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