MotoGP| L'India pronta ad entrare nel calendario entro il 2024
L'espansione della MotoGP in Asia potrebbe portare all'ingresso dell'India in calendario entro i prossimi anni. Un annuncio dovrebbe arrivare prima del GP del Giappone della prossima settimana.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Una gara indiana di MotoGP è in cantiere da diversi mesi: a giugno la Federazione dei club motoristici dell'India (FMSCI) ha rivelato che sta "lavorando per portare una gara di MotoGP e di Formula E" nella seconda nazione più popolosa del mondo.
Venerdì scorso diversi media locali hanno riferito che si sta progettando di portare la MotoGP in India nel 2023, con il capo della Dorna Carmelo Ezpeleta che dovrebbe fare un annuncio prima del Gran Premio del Giappone del prossimo fine settimana.
Motorsport.com ha già anticipato come il Buddh International Circuit, situato alla periferia di Delhi, potrebbe ospitare una gara di MotoGP già l'anno prossimo, anche se il 2024 è considerata l'opzione più realistica per il primo Gran Premio dell'India.
Questo mese Dorna ha organizzato con successo la prima edizione del FIM Mini GP India, che mira a individuare i giovani talenti e a offrire loro un percorso di avvicinamento alla MotoGP.
Dorna aveva già tentato di entrare nel mercato indiano quasi dieci anni fa, quando il Buddh Circuit era entrato a far parte del calendario del Campionato mondiale Superbike nel 2013, ma la gara era stata cancellata a causa di "problemi operativi".
Tuttavia, a differenza delle tre gare di Formula 1 disputate in India tra il 2011 e il 2013 e dell'evento WSBK, la gara di MotoGP proposta al Buddh non sarà promossa dal proprietario del circuito Jaypee Group.
Il conglomerato di società, infatti, si trova sommerso da una montagna di debiti con una delle società del gruppo che è andata in default e un'altra che sta affrontando una procedura di insolvenza.
La FairStreet Sports, con sede a Noida, è stata invece collegata alla promozione della gara che sarebbe la prima di questa portata in India.
Il Buddh International Circuit ha già ospitato la penultima prova dell'Asia Road Racing Championship nel 2016, con l'evento organizzato dal Madras Motor Sports Club, proprietario della pista MMRT di Chennai.
Sebbene sia stato costruito principalmente come pista di Formula 1, il Buddh International Circuit è stato progettato pensando alle gare motociclistiche e presenta una sezione alternativa alle curve 10/11/12, utilizzata anche dall'Asia Road Racing Championship.
Se il progetto dovesse realizzarsi, l'India diventerebbe l'ultimo Paese della parte meridionale dell'Asia a entrare nel calendario della MotoGP dopo Malesia, Thailandia e Indonesia.
La MotoGP si sta espandendo in questa regione da diversi anni e l'India è vista come il logico passo successivo dato che ospita il più grande mercato al mondo per le due ruote.
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