MotoGP, Le Mans, Libere 2: Miller fa la differenza, Dovi cade
Con la pista che va migliorando, l'australiano sfrutta la sua sensibilità per mettere in fila Vinales e Nakagami. Rossi è quinto, Dovizioso cade ed è indietro.

Ci si è messa anche qualche goccia di pioggia a complicare i piani dei piloti di MotoGP nella seconda sessione di prove libere del GP di Francia, imponendo di continuare ad utilizzare le gomme da bagnato nei primi minuti del turno.
Fortunatamente, si è trattato solo di qualche gocciolina leggera che ha dato rapidamente tregua all'autodromo di Le Mans, permettendo un costante miglioramento delle condizioni dell'asfalto e quindi il conseguente passaggio alle gomme slick nella seconda parte del turno, con la classifica che praticamente cambiava ad ogni passaggio sul traguardo.
Alla fine il più veloce è stato Jack Miller, che con la sua Ducati Pramac è stato anche il primo ad azzardare le gomme slick, trovando subito un feeling che gli ha permesso di scendere fino a 1'34"133, un tempo con cui ha distanziato di 367 millesimi la Yamaha di Maverick Vinales.
Lo spagnolo si è anche reso protagonista di un drittone alla curva 8 e rientrando in pista ha tagliato la strada ad un Joan Mir che si è arrabbiato parecchio. Tra le altre cose, è stato un turno difficile per il pilota della Suzuki, che è solo 12esimo, alle spalle del compagno Alex Rins, ma davanti al rivale nella corsa al titolo, il francese Fabio Quartararo, che sembra faticare molto con le condizioni miste di questo weekend.
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Nonostante una scivolata alla curva 11 nel finale, nella FP2 è venuto fuori alla grande Takaaki Nakagami, portando la sua Honda LCR in terza posizione a 724 millesimi dalla vetta. Sotto al muro dell'1'35" poi c'è anche Johann Zarco, anche se il francese ha perso diversi minuti per un problema di elettronica sulla sua Ducati Avintia.
Nel finale ha dato una bella scalata alla classifica Valentino Rossi, bravo a riportare la sua Yamaha in quinta posizione, anche se con un ritardo di otto decimi. Nella sua scia troviamo poi un Danilo Petrucci che si è confermato particolarmente a suo agio sulla sua Ducati in queste condizioni.
Non è andata altrettanto bene al compagno di squadra Andrea Dovizioso, che si ritrova addirittura 19esimo. Il forlivese è scivolato alla curva 3, ma poi non è più tornato in pista per preservare una gomma per domani, quindi è staccatissimo. Restando in team Ducati, è piuttosto attardato anche Pecco Bagnaia, solo 15esimo e al momento quindi fuori dalla Q2.
E' stato invece un buon turno per la Honda, perché al momento sarebbero addirittura tre le RC213V che avrebbero accesso diretto alla Q2, con Cal Crutchlow settimo davanti ad Alex Marquez. Una grande prova per il britannico del Team LCR, che ha ancora dei problemi al braccio operato prima di Misano.
A completare la top 10 troviamo poi la Yamaha Petronas di Franco Morbidelli e la KTM di Pol Espargaro, ma entrambi si ritrovano ad oltre un secondo dalla miglior prestazione di Miller.
Dopo il grande exploit di questa mattina, è stato invece un pomeriggio difficile per l'Aprilia: Bradley Smith è stato vittima di un brutto highside alla curva 11 e si ritrova 18esimo. Anche Aleix Espargaro è caduto alla curva 3 ed è addirittura 21esimo. Infine, c'è stata una caduta alla curva 7 anche per la KTM di Brad Binder, che chiude il gruppo in 22esima ed ultima posizione.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | | Ducati | 15 | 1'34.133 | 160.050 | ||
2 | | Yamaha | 15 | 1'34.500 | 0.367 | 0.367 | 159.428 |
3 | | Honda | 16 | 1'34.857 | 0.724 | 0.357 | 158.828 |
4 | | Ducati | 18 | 1'34.952 | 0.819 | 0.095 | 158.669 |
5 | | Yamaha | 22 | 1'35.012 | 0.879 | 0.060 | 158.569 |
6 | | Ducati | 16 | 1'35.054 | 0.921 | 0.042 | 158.499 |
7 | | Honda | 11 | 1'35.141 | 1.008 | 0.087 | 158.354 |
8 | | Honda | 20 | 1'35.337 | 1.204 | 0.196 | 158.028 |
9 | | Yamaha | 24 | 1'35.369 | 1.236 | 0.032 | 157.975 |
10 | | KTM | 14 | 1'35.374 | 1.241 | 0.005 | 157.967 |
11 | | Suzuki | 16 | 1'35.375 | 1.242 | 0.001 | 157.965 |
12 | | Suzuki | 21 | 1'35.385 | 1.252 | 0.010 | 157.949 |
13 | | Yamaha | 19 | 1'35.489 | 1.356 | 0.104 | 157.777 |
14 | | KTM | 13 | 1'35.837 | 1.704 | 0.348 | 157.204 |
15 | | Ducati | 21 | 1'36.012 | 1.879 | 0.175 | 156.917 |
16 | | KTM | 17 | 1'36.190 | 2.057 | 0.178 | 156.627 |
17 | | Honda | 16 | 1'36.478 | 2.345 | 0.288 | 156.159 |
18 | | Aprilia | 9 | 1'36.982 | 2.849 | 0.504 | 155.348 |
19 | | Ducati | 7 | 1'38.726 | 4.593 | 1.744 | 152.604 |
20 | | Ducati | 13 | 1'39.325 | 5.192 | 0.599 | 151.683 |
21 | | Aprilia | 5 | 1'39.361 | 5.228 | 0.036 | 151.628 |
22 | | KTM | 10 | 1'40.425 | 6.292 | 1.064 | 150.022 |
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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP di Francia |
Sotto-evento | Prove Libere 2 |
Location | Le Mans Circuit Bugatti |
Piloti | Jack Miller , Maverick Viñales , Takaaki Nakagami |
Team | Pramac Racing , Yamaha Factory Racing , Team LCR |
Autore | Matteo Nugnes |
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