La Yamaha festeggia il titolo Costruttori in Australia
La Casa di Iwata ha chiuso i giochi con due gare d'anticipo, forte delle dieci vittorie conquistate finora dalle M1
Foto di: Yamaha MotoGP
Con gli occhi puntati soprattutto sulla contesa all'interno del box della Yamaha, è un po' passato in secondo piano un altro traguardo importante conquistato dalla Casa di Iwata. Dopo aver già portato a casa ad Aragon, con largo anticipo, il titolo a squadre, nonostante la vittoria della Honda di Marc Marquez, a Phillip Island ha concretizzato anche il successo nella classifica Costruttori.
Uno score che poi sarà sicuramente impreziosito anche con la corona della classifica piloti, visto che ormai in lizza ci sono solamente Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, che si presenteranno alle ultime due gare della stagione separati tra loro da appena 11 punti, dopo aver già sommato dieci vittorie insieme in questo 2015.
"Siamo lieti che la Yamaha possa celebrare il suo 37esimo titolo Costruttori nel suo 60esimo anniversario. Fin da quando è stata fondata, la Yamaha ha sempre lavorato per trasmettere ai suoi piloti la sensazione di "Kando", una parola giapponese che unisce sentimenti di soddisfazione ed emozione. Quest'anno poi abbiamo messo qualcosa in più proprio per rendere speciale l'anno del 60esimo anniversario, ma siamo stati ripagati dalla conquista del titolo Costruttori e di quello Team. Inoltre siamo contenti di aver condiviso questi successi con tutti i nostri tifosi in giro per il mondo, quindi li ringraziamo per il loro supporto" ha detto Kouichi Tsuji, general manager della divisione motorsport della Yamaha.
"Naturalmente sono estremamente felice per il secondo titolo del 2015, che arriva dopo il titolo Team conquistato ad Aragon. Questo titolo è speciale perché arriva grazie alle prestazioni di entrambe le nostre squadre in MotoGp, quindi voglio ringraziare sia il Movistar Yamaha MotoGp Team che il Monster Yamaha Tech 3 Team. Vorrei congratularmi anche con gli ingegneri giapponesi che hanno costruito la M1, ma anche con il personale tecnico che lavora in Europa. Ora rimane da dare risposta alla domanda su quale dei nostri due piloti diventerà campione del mondo. A sole due gare dalla conclusione ci sono appena 11 punti a separare Valentino e Jorge, quindi ci attende un grande finale" ha aggiunto Lin Jarvis, managing director di Yamaha Motor Racing.
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