MotoGP | La pressione su Di Giannantonio è sempre più forte
Fabio Di Giannantonio sta lottando per essere competitivo nella sua seconda stagione in MotoGP e la sua posizione è minacciata dal crescente numero di candidati a sostituirlo.
Il team Gresini ha confermato questa settimana che rimarrà con Ducati per le prossime due stagioni e che Álex Márquez manterrà il suo posto nel 2024. In altre parole, rimane ancora una Ducati da occupare da parte del team italiano, che ha avuto successo negli ultimi due anni e ha portato il suo leader al terzo posto nel campionato la scorsa stagione. Una posizione molto interessante.
Oggi quella sella è occupata da Fabio Di Giannantonio. Settimo nel campionato Moto2 nel 2021, è entrato nella classe regina contemporaneamente a Marco Bezzecchi, in due squadre diverse ma con la stessa moto, ed è stato dominato sia nella classifica rookie del 2022 (ha ottenuto 87 punti in meno del pilota VR46) sia quest'anno, dove il suo miglior risultato in questa fase è l'ottavo posto.
Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Da diverse settimane si specula sul destino del 24enne romano e sono emersi due principali candidati per sostituirlo: Tony Arbolino e Jake Dixon.
L'inglese ha dichiarato la sua disponibilità "al 100%" a entrare nella classe regina, avendo già effettuato due sostituzioni per la Yamaha nel 2021 e rendendosi conto di sentirsi "molto più a suo agio" con la moto grande. Ma le cose richiedono tempo. "Penso che ci siano ancora alcune opzioni", ha detto a Motorsport.com a Silverstone. "In fin dei conti, il mio sogno è quello di andare in MotoGP e correre lì. Ma deve essere fatto bene e mi deve essere data l'opportunità. Se mi verrà data l'opportunità di andarci, dimostrerò quello che so fare".
Vincitore per la prima volta poco prima della pausa, ad Assen, e attualmente terzo in campionato, Jake Dixon vuole puntare su ogni possibilità presentandosi davanti il più possibile. Curiosamente, il suo manager è Frankie Carchedi, nientemeno che l'ingegnere di Fabio Di Giannantonio. Precedentemente associato a Joan Mir, il tecnico ha raggiunto l'italiano alla Gresini in questa stagione dopo il suo abbandono della Suzuki.
"Non ci sono molti posti e ci sono molti piloti. Frankie, il mio manager, sta parlando con tutti quelli con cui ha bisogno di parlare e che sono disponibili, e farà del suo meglio", ha detto l'inglese all'inizio del weekend di Silverstone. Se il suo trasferimento in MotoGP non dovesse concretizzarsi, l'inglese ha chiarito che preferirebbe la Moto2 al WorldSBK, nonostante l'interesse mostrato da diversi team per gli spin-off della serie.
Jake Dixon, GASGAS Aspar Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Tony Arbolino è gestito da Carlo Pernat, che è anche l'agente di Enea Bastianini, che ha corso per Gresini la scorsa stagione. Il suo nome circola da tempo tra i team della MotoGP e, pur essendo attualmente in lotta per il titolo della Moto2 con Pedro Acosta, sente di essere nella posizione migliore per fare il grande passo, anche se gli ultimi due Gran Premi lo hanno visto perdere punti preziosi nei confronti del rivale spagnolo.
"La mia intenzione è quella di correre in MotoGP e credo di essere più preparato che mai", ha dichiarato Arbolino a Motorsport.com durante la pausa. "Ma non dipende da me, non è nelle mie mani ed è difficile sapere come potrebbe finire. Ma sono pronto".
Podium: second place Tony Arbolino, Marc VDS Racing Team
Photo by: Alexander Trienitz
La pressione sta aumentando per Fabio Di Giannantonio, che sa bene che si parla molto del suo futuro e che altri stanno puntando il suo posto. "È così da tre o quattro gare, ma francamente non mi sono mai concentrato troppo su questo", ha detto a Silverstone. "Al momento non so nemmeno quale sia il mio futuro e non è che non mi interessi, ma non voglio pensarci perché se mi concentro completamente su quello che devo fare e faccio un buon lavoro, non può che essere una cosa positiva per il prossimo anno".
"Sto solo cercando di fare del mio meglio, di ottenere il massimo e poi vedremo", ha aggiunto. Parlando a Sky MotoGP in Italia, ha anche sottolineato i suoi punti di forza: "Sto facendo progressi, sto dando il 100%, anche se nelle ultime gare le cose non sono andate benissimo. Ma ho questa moto più in mano di tante altre".
Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Interrogato nuovamente sul problema dopo il GP di Gran Bretagna di domenica, Di Giannantonio ha voluto rimanere positivo. "Per quanto mi riguarda, è abbastanza chiaro", ha detto, citato dal sito ufficiale della MotoGP, "ma non voglio pensarci. Voglio solo concentrarmi sulla gara. Quando fai un buon lavoro in pista, poi fuori dalla pista è più facile. Penso che sia solo questione di tempo prima di sapere quale sarà il mio futuro, ma credo che sarà molto luminoso".
Anche la situazione di Franco Morbidelli e Johann Zarco, e le implicazioni della destinazione di Marco Bezzecchi, potrebbero rientrare nell'equazione, entrando in una fase decisiva delle trattative. La questione dovrebbe diventare molto più chiara da qui al prossimo appuntamento in Austria.
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