MotoGP | La carambola della Sprint costa a Martin un Long Lap Penalty
Jorge Martin dovrà scontare un Long Lap Penalty nella prossima gara a cui prenderà parte per aver innescato la carambola di Curva 1 al primo giro della Sprint al Red Bull Ring.
La carambola della prima curva della Sprint al Red Bull Ring non è di certo passata inosservata e la Direzione Gara, che aveva annunciato di rivedere l’incidente dopo la gara, si è pronunciata comminando una Long Lap Penalty a Jorge Martin, reo di aver innescato il gran botto che ha messo fuori gara Marco Bezzecchi, Miguel Oliveira e Johann Zarco, oltre ad aver compromesso la Sprint di Enea Bastianini, Maverick Vinales e Fabio Quartararo, il primo a essere colpito.
In un tentativo di sorpasso decisamente ambizioso, il portacolori Pramac si è infilato all’interno di Quartararo con una staccata violenta, che non ha controllato colpendo il francese e andando a scatenare una reazione a catena che ha portato la Direzione Gara a investigare immediatamente sull’accaduto. Poco dopo, Martin si è reso protagonista di un altro episodio con Luca Marini, anche lui finito a terra, ma che si è concluso in un nulla di fatto.
L'incidente alla partenza
Photo by: Team Gresini
Il nervosismo mostrato da Jorge Martin già dalla mattina si è poi riversato nella Sprint, che ha affrontato con estrema decisione, forse troppa, nel cercare una furiosa rimonta che è, sì, stata completata con il podio, ma gli ha fatto pagare il prezzo di una penalità. “Il Collegio dei Commissari Sportivi della FIM MotoGP ha inflitto una penalità di un Long Lap Penalty. La sanzione deve essere scontata dal pilota nella successiva gara del Gran Premio a cui partecipa (in conformità con gli articoli 3.2.1 e 3.3.2.3 del Regolamento FIM dei Gran Premi).
Martin dovrà dunque scontare il Long Lap Penalty nella gara di domani al Red Bull Ring, o comunque nella prossima a cui prenderà parte. La gara lunga di domani parte dunque già compromessa per lo spagnolo, che scatta dalla 12esima casella della griglia dopo una qualifica al di sotto delle aspettative.
Niente da fare, dunque, per il pilota del team Pramac, che si è difeso proclamando la propria innocenza. Martin aveva spiegato le proprie ragioni ai microfoni della stampa e nella conferenza stampa post Sprint, a cui è arrivato in ritardo proprio per essere stato convocato in Direzione Gara e aver visionato l’incidente.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.