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MotoGP | KTM punta ad avere Pedrosa wild card a Misano

Oltre alla richiesta formale e già registrata per disputare il Gran Premio di Spagna come wild card, KTM ha informato la MotoGP che la sua intenzione è di far correre a Dani Pedrosa una seconda gara.

Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing

Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Dopo diversi anni in cui si è mostrato reticente nel tornare a gareggiare dopo il suo ritiro, l’attuale tester KTM Dani Pedrosa, vincitore di 31 gare in MotoGP, correrà il Gran Premio di Spagna come wild card nel 2023. Inoltre il costruttore austriaco spera di poterlo convincere a disputare una seconda gara, nel Gran Premio di San Marino che si terrà il 10 settembre a Misano.

Pedrosa si è ritirato alla fine della stagione 2018 dopo tredici stagioni in cui ha corso con Honda nella classe regina. Nel 2019 ha firmato con la Casa di Mattighofen per il programma di test e sviluppo e nel 2021, dopo tre anni senza correre, è tornato come wild card nel Gran Premio di Stiria, disputato al Red Bull Ring. Lì aveva causato una bandiera rossa perché una caduta nei primi giri aveva provocato un incendio sulla sua RC16 e in quell’incidente era stato coinvolto Lorenzo Savadori. Tutt’altro che spaventato, Pedrosa è tornato in griglia alla ripartenza chiudendo la gara in decima posizione.

Nonostante ci fossero state molte voci su una sua apparizione nel 2022, Pedrosa non è tornato a correre. Ma quando sembrava ormai impossibile vederlo in gara a 37 anni, KTM ha annunciato qualche settimana fa la partecipazione dello spagnolo come wild card a Jerez. Questa notizia ha incrementato visibilmente la vendita di biglietti per l’appuntamento andaluso.  

Secondo la normativa attuale delle wild card in MotoGP, ci possono essere solo due piloti invitati per gran premio e nessun team può presentare piloti invitati in due eventi consecutivi. Deve esserci infatti un preavviso di 90 giorni precedenti alla gara scelta per presentare la richiesta. Tenendo in considerazione che ci sono cinque costruttori e che tutti hanno diritto a chiedere una wild card, essere previdenti è la chiave per ottenerla.

Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing

Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing

Photo by: Dorna

Al momento, per il 2023 l’unica wild card accettata e confermata è quella di Dani a Jerez, secondo la pagina ufficiale della MotoGP. Questa inoltre avverte che “è importante tenere in considerazione che c’è un massimo di due wild card per Gran Premio e, in questo momento, alcuni eventi potrebbero avere più di due richieste. Questo significa che, nonostante ciò che hanno detto alcuni team, non è detto che sarà così. Tutte le richieste in questo momento sono soggette all’approvazione della Grand Prix Commission”.

Oltre a confermare che la presenza di Dani Pedrosa è assicurata, la pagina ufficiale svela anche che “il team manager di KTM Francesco Guidotti ha confermato a motogp.com che gli piacerebbe avere Pedrosa come wild card anche nel Gran Premio di San Marino”. Questa sarebbe dunque la sua seconda presenza in stagione, con un’iscrizione per cui ha tempo fino al 10 giugno. Oltre al due volte campione del mondo (una in 125cc e una in 250cc), anche altri team puntano a iscrivere piloti come wild card.

“Il team manager di Ducati Davide Tardozzi ha affermato che la Casa di Borgo Panigale vuole che il suo collaudatore Michele Pirro corra insieme ai suoi compagni di marca sia nel GP di San Marino che nel GP d’Italia. Tardozzi ha suggerito anche che l’appuntamento di Assen può essere un’opzione per Pirro”, ha informato la pagina. “Paolo Bonora, team manager di Aprilia Racing, ha confermato che la Casa di Noale vorrebbe che Lorenzo Savadori si unisse al team al Mugello, ad Assen e al Gran Premio d’Austria”.

Chi al momento non ha fatto alcuna richiesta sono Honda e Yamaha per iscrivere i suoi collaudatori, Stefan Bradl e Cal Crutchlow rispettivamente.

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