MotoGP | KTM apre una nuova strada: mette le ali anche al forcellone!
Non è passata inosservata la novità portata al debutto al Red Bull Ring dalla wild card Pol Espargaro: sul forcellone della sua RC16 c'è un nuovo profilo aerodinamico, dotato anche di un'aletta sulla parte più alta. Ma non solo, perché è cambiata anche la forma dello scarico.
La moto di Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Foto di: Lorenza Dadderio
Pol Espargaro è stato la grande sorpresa della prima sessione di prove libere del Gran Premio d'Austria di MotoGP e non solo perché la wild card della KTM si è issata addirittura in terza posizione, con un ritardo di poco più di due decimi nei confronti di Jorge Martin.
Le concessioni, infatti, da quest'anno permettono di sperimentare sulle moto delle wild card e a quanto pare a Mattighofen si sono sbizzarriti con le novità. La più visibile è quella montata sul forcellone della RC16 del pilota di Granollers, sul quale è stato montato un profilo aerodinamico che va coprire parte della gomma posteriore. Un concetto, tuttavia, non completamente inedito, perché in precedenza anche l'Aprilia aveva valutato una soluzione simile in occasione dei test.
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Foto di: Lorenza Dadderio
Questo nuovo profilo ha una forma allungata verso l'alto, con un disegno a dente di sega nella parte inferiore. Ma l'evoluzione non è finita qui, perché nella parte più alta è montata anche un piccola aletta con un profilo biplano.
Tra le altre cose, questa è una soluzione che, se valida, potrebbe essere utilizzata presto anche dai piloti titolari, visto che si tratta di una delle aree della moto che, come il codone, non richiedono un'omologazione per i pacchetti aerodinamici, quindi godono di uno sviluppo "libero".
Pol Espargaro, Tech3 GASGAS Factory Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le novità però non sono solo aerodinamiche sulla RC16 di "Polyccio", perché sotto alle carene c'è anche una specifica evoluta del motore, al quale è stato collegato anche un nuovo scarico, la cui forma è visibilmente differente rispetto a quella delle moto standard (nella foto qui sopra). Oltre alla forma diversa di quello più alto, si nota quanto sia stato accorciato quello inferiore rispetto alle altre RC16 (nella foto qui sotto).
Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
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