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Lorenzo sbanca Brno: è aggancio iridato a Valentino!

Jorge scappa a Marquez e centra la quinta vittoria stagionale. Rossi è terzo e staccato: ora sono entrambi a 211 punti

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

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Yamaha MotoGP

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Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

La gara di Brno della MotoGp rischia di poter essere quella della svolta della stagione, perché segna l'aggancio di Jorge Lorenzo a Valentino Rossi nella classifica iridata. Il maiorchino della Yamaha era il grande favorito e non ha deluso le aspettative, dando vita ad una fuga solitaria (tra le altre cose era l'unico con la media sia davanti che dietro tra i big) che lo ha lanciato verso la quinta affermazione stagionale. Il contemporaneo terzo posto del suo compagno di squadra gli ha permesso di recuperare i 9 punti che lo separavano dal pesarese, appaiandolo a quota 211 punti.

Quello di oggi è stato un Lorenzo decisamente in modalità "Martillo": scattato benissimo dalla pole position ha tenuto alla ruota della sua M1 la Honda di Marc Marquez, ma poi dopo una manciata di tornate ha imposto un cambio di ritmo che il campione del mondo in carica non è riuscito a reggere. Dunque, gli ha impedito di beffarlo nel finale come aveva fatto ad Indianapolis, imponendo ad "El Cabronsito" di vestire i panni di suo alleato qui in Repubblica Ceca.

Veniamo ora al terzo posto di Valentino Rossi, che ha un po' rovinato la sua corsa con una brutta partenza: mentre i primi due scappavano via, lui era infatti alle prese con le due Ducati e con Bradley Smith. Una volta recuperata la terza piazza, il "Dottore" era ormai distanziato, inoltre non ha mostrato un passo all'altezza di quello del tandem di testa. La sensazione, dunque, è che non avrebbe potuto fare molto neanche partendo meglio. E ora Lorenzo è alla pari, per di più con alle porte una pista sulla carta poco favorevole come Silverstone. Se non altro, oggi Marquez ha guadagnato solo 4 punti e resta a 52.

Ai piedi del podio c'è la Ducati di Andrea Iannone, che ha scelto di proseguire con il motore vecchio. Ancora una volta la GP15 non è riuscita a battagliare per il podio fino alla fine, ma le cose comunque sono andate decisamente meglio fino alle ultime uscite, perché il distacco dal primo è molto inferiore e quella da Valentino è meno di tre secondi.

Molto bella alle sue spalle la lotta per la quinta posizione che ha avuto per protagonisti Dani Pedrosa ed Andrea Dovizioso. Proprio all'ultimo giro ha avuto la meglio lo spagnolo della Honda, che forse avrebbe potuto fare meglio senza una qualifica disastrosa ed un contatto con un avversario nelle prime fasi. Un peccato per "Desmodovi", che invece si era accollato il compito della mappatura del nuovo propulsore portato a Brno dalla Casa di Borgo Panigale.

Settimo posto per Bradley Smith, che dopo un'ottima partenza ha piano piano perso diverse posizioni, precedendo comunque l'altra Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro e la Suzuki di Aleix Espargaro. Peccato per l'altra GSX-RR di Maverick Vinales, caduto quando era saldamente dentro alla top ten, nello stesso punto che un giro prima era stato fatale anche a Cal Crutchlow.

La top ten si completa poi con Danilo Petrucci, che ancora una volta ha vinto il duello interno alla Ducati Pramac, precedendo proprio Yonny Hernandez. Per la prima volta poi entrano a punti entrambe le Aprilia RS-GP, con Alvaro Bautista 13esimo proprio davanti ad uno Stefan Bradl che aveva addirittura azzardato la gomma soft al posteriore. Il 15esimo posto assoluto invece è valso la vittoria tra le "Open" alla Forward Yamaha di Loris Baz. Un risultato che vale tanto per il team di Giovanni Cuzari in questo momento di grande difficoltà.

Da segnalare infine il grande brivido vissuto quando Eugene Laverty è caduto in prossimità dell'uscita della curva 1: il pilota del Team Aspar non è stato investito davvero per un soffio dalla Honda di Jack Miller che lo seguiva.

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