MotoGP | Joan Mir deve saltare Misano per l'infortunio alla caviglia

Il pilota della Suzuki non potrà partecipare alla gara di Misano dopo che sono stati rilevati danni ossei e ai legamenti della caviglia destra in seguito alla caduta del primo giro in Austria.

Joan Mir non potrà partecipare al Gran Premio di San Marino della prossima settimana a causa dell'infortunio rimediato nella caduta al primo giro della gara di domenica scorsa al Red Bull Ring. Il pilota della Suzuki è stato sbalzato dalla sua moto, volando in aria, prima di schiantarsi violentemente contro la ghiaia alla staccata della curva 4.

Il corridore stesso ha confermato la cosa sui propri canali social, mentre la squadra ha rilasciato un comunicato stampa nella serata di ieri.

"Dopo essermi sottoposto a diversi esami radiologici, i medici mi hanno consigliato di riposare per 15 giorni e di fare una nuova valutazione dopo questo periodo", ha spiegato Mir.

"Purtroppo salterò la gara di Misano, ma spero di poter tornare ad Aragon. È stata una stagione difficile, ma sono convinto che torneremo più forti per dare ancora più gioia alla mia squadra e a tutti coloro che mi sostengono", ha aggiunto il campione del mondo 2020".

Nel suo comunicato, Suzuki ha informato dell'assenza del pilota per la prossima gara di MotoGP.

"Gli ultimi esami hanno evidenziato un danno osseo e legamentoso alla caviglia destra, che richiederà al pilota un periodo di riposo di almeno 15 giorni", si legge nel comunicato pubblicato dopo gli esami a cui è stato sottoposto Mir.

"Dopo l'incidente di domenica, i medici hanno rilevato una piccola frattura dell'astragalo della caviglia destra. Dopo essere tornato a casa domenica sera, il maiorchino è stato sottoposto a ulteriori esami ad Andorra", ha aggiunto.

Dopo questo primo esame, Mir si è sottoposto a ulteriori esami a causa del persistente disagio.

"Ieri si è recato dal dottor Juan Garcías all'ospedale Juaneda Miramar di Palma di Maiorca, dove è stato sottoposto a una TAC e ad un'ulteriore risonanza magnetica, in quanto i medici volevano escludere un danno osseo alla testa dell'astragalo sinistro, oltre che a quello destro".

"Nonostante la diagnosi fosse più incoraggiante del previsto, il dottor Garcías ha riscontrato danni ai legamenti e alle ossa del lato destro, quindi ha consigliato prudenza, consigliando a Mir di stare assolutamente a riposo per i prossimi 15 giorni. Questo significa che Joan non potrà correre a Misano", concludeva la nota.

"Il paziente presentava una lesione dei legamenti talocalcaneali con una piccola avulsione ossea. Articolazione tibiofibulare stabile, ma con contusione ossea alla testa dell'astragalo. In questo caso, l'articolazione tibiofibulare era stabile e non vi era instabilità totale dell'osso navicolare. Conclusione: lesioni del legamento astragalo-calcaneo-navicolare con instabilità di grado I-II", si legge invece nella diagnosi medica.

Joan si sottoporrà ad un'ulteriore serie di esami per valutare le lesioni dopo il periodo di riposo di 15 giorni, al fine di determinare il corso del trattamento e, se idoneo, tentare di correre al Motorland per il Gran Premio di Aragon.

"Nei prossimi giorni Suzuki e Dorna valuteranno la soluzione migliore per Misano", ha dichiarato Suzuki in merito alla ricerca di un sostituto.