MotoGP | Jerez, Warm-Up: con la temperatura più bassa spunta Quartararo
Con le nuvole a tenere più bassa la temperatura dell'asfalto, il pilota della Yamaha si è riportato in cima alla lista dei tempi precedendo la KTM di Binder, che si conferma veloce dopo la vittoria nella Sprint. Bene anche le Ducati, con Martin terzo davanti a Bezzecchi e Bagnaia. Le Aprilia ufficiali sono indietro e Vinales gira con la soft: l'azzarderà in gara?
Jerez si è svegliata sotto ad un cielo nuvoloso che per il momento non minaccia pioggia, ma ha sensibilmente ridotto le temperature. Basta pensare che durante la Sprint di ieri quella dell'asfalto era di oltre 50 gradi, mentre durante il Warm-Up della MotoGP di stamani era di appena 27.
Una differenza abissale, che ha abbassato sensibilmente i tempi, ma che potrebbe anche rendere vano il lavoro svolto nel turno domenicale di 10 minuti, perché per le 15 (orario della partenza) le nuvole potrebbero diradarsi e fare spazio al sole, tornando a rialzare le temperature.
Al netto di questo, il Warm-Up ha visto un improvviso risveglio di Fabio Quartararo. Il pilota francese, che ieri ha accusato la Yamaha di dormire riguardo allo sviluppo della M1, è stato il più veloce con un crono di 1'37"161. Ma soprattutto in queste condizioni ha dimostrato di poter girare abbastanza regolarmente sull'1'37" basso, un passo avanti notevole rispetto a ieri.
Questo turno ha regalato una bella conferma anche a Brad Binder. Dopo la vittoria di ieri nella Sprint, il pilota della KTM ha chiuso con il secondo tempo, staccato di 238 millesimi dalla vetta. Ma sono diversi i protagonisti della Sprint che hanno avuto un buon ritmo anche stamattina, perché in terza posizione c'è Jorge Martin ed in quinta il campione del mondo Pecco Bagnaia, che ieri hanno chiuso rispettivamente quarto e secondo.
La novità è il passo avanti mostrato da Marco Bezzecchi, fin qui protagonista di un weekend complicato, ma improvvisamente balzato nelle posizioni di vertice. Il leader del Mondiale ha portato in quarta posizione la sua Ducati della Mooney VR46, proprio in mezzo alla due Desmosedici GP che sono state protagoniste ieri. A quanto pare, dunque, il riminese non sembra avere neanche grossi problemi fisici dopo l'incidente della prima partenza di ieri.
Bella conferma anche per Miguel Oliveira, settimo con l'Aprilia della RNF Racing, alle spalle della Honda LCR di Takaaki Nakagami e davanti alle due Ducati del Gresini Racing affidate ad Alex Marquez e a Fabio Di Giannantonio. La top 10 poi si completa con l'altra KTM di Jack Miller, mentre stupisce vedere un po' indietro le due Aprilia ufficiali di Aleix Espargaro e Maverick Vinales, che sono rispettivamente in 13° e 14° posizione.
Il pilota di Roses però è anche uno di quelli che hanno provato la gomma soft al posteriore, oltre ad Oliveira ed al collaudatore Honda Stefan Bradl. Attenzione quindi alla possibilità di scelte alternative alla media, che secondo il responsabile della Michelin, Piero Taramasso, potrebbero anche essere possibili se le temperature dovessero rimanere così basse rispetto a ieri.
Bisogna scendere fino alla 16° posizione poi per trovare Luca Marini, che con la Ducati della Mooney VR46 precede la Yamaha di Franco Morbidelli, che oggi dovrà effettuare anche una long lap penalty essendo stato ritenuto colpevole dell'incidente di ieri. Non ha spinto, infine, Dani Pedrosa: dopo essere stato fin qui tra i protagonisti del weekend, chiudendo la Sprint al sesto posto, la wild card della KTM è solo in 21° posizione a 1"4.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 6 | 1'37.161 | 163.880 | ||
2 | Brad Binder | KTM | 6 | 1'37.399 | 0.238 | 0.238 | 163.480 |
3 | Jorge Martin | Ducati | 6 | 1'37.439 | 0.278 | 0.040 | 163.413 |
4 | Marco Bezzecchi | Ducati | 6 | 1'37.485 | 0.324 | 0.046 | 163.335 |
5 | Francesco Bagnaia | Ducati | 6 | 1'37.537 | 0.376 | 0.052 | 163.248 |
6 | Takaaki Nakagami | Honda | 6 | 1'37.542 | 0.381 | 0.005 | 163.240 |
7 | Miguel Oliveira | Aprilia | 6 | 1'37.585 | 0.424 | 0.043 | 163.168 |
8 | Alex Marquez | Ducati | 6 | 1'37.631 | 0.470 | 0.046 | 163.091 |
9 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 6 | 1'37.708 | 0.547 | 0.077 | 162.963 |
10 | Jack Miller | KTM | 6 | 1'37.793 | 0.632 | 0.085 | 162.821 |
11 | Joan Mir | Honda | 6 | 1'37.887 | 0.726 | 0.094 | 162.665 |
12 | Raul Fernandez | Aprilia | 6 | 1'37.903 | 0.742 | 0.016 | 162.638 |
13 | Aleix Espargaro | Aprilia | 6 | 1'37.915 | 0.754 | 0.012 | 162.618 |
14 | Maverick Viñales | Aprilia | 6 | 1'37.948 | 0.787 | 0.033 | 162.563 |
15 | Johann Zarco | Ducati | 6 | 1'37.962 | 0.801 | 0.014 | 162.540 |
16 | Luca Marini | Ducati | 6 | 1'37.977 | 0.816 | 0.015 | 162.515 |
17 | Franco Morbidelli | Yamaha | 6 | 1'38.025 | 0.864 | 0.048 | 162.436 |
18 | Alex Rins | Honda | 6 | 1'38.386 | 1.225 | 0.361 | 161.840 |
19 | Augusto Fernandez | KTM | 6 | 1'38.590 | 1.429 | 0.204 | 161.505 |
20 | Stefan Bradl | Honda | 6 | 1'38.609 | 1.448 | 0.019 | 161.474 |
21 | Daniel Pedrosa | KTM | 6 | 1'38.625 | 1.464 | 0.016 | 161.447 |
22 | Jonas Folger | KTM | 6 | 1'38.960 | 1.799 | 0.335 | 160.901 |
23 | Iker Lecuona | Honda | 6 | 1'39.283 | 2.122 | 0.323 | 160.377 |
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