MotoGP | Jerez, Libere 1: super ritorno di Pedrosa, Bagnaia 9°
Il collaudatore della KTM, che prova alcune novità di aerodinamica, mette tutti in fila a sorpresa nel primo turno di libere, precedendo la Ducati di Martin e la Honda di Nakagami. Bene anche Marini, quarto, mentre Bagnaia fatica a trovare il ritmo ed è nono. Solamente 14° il leader Bezzecchi, mentre Quartararo non monta la soft ed è 18°. Bastianini è abbastanza in difficoltà e prende 2".
Non correva in MotoGP da oltre un anno e mezzo, ma a 37 anni suonati Dani Pedrosa sembra ancora intenzionato a dire la sua. Il veterano spagnolo è in pista a Jerez come wild card per la KTM, ma è immediatamente riuscito a lasciare il segno nel weekend del Gran Premio di Spagna.
E' stato proprio lui infatti il più veloce nella sessione inaugurale del fine settimana, arrivando a fermare il cronometro su un ottimo 1'37"770, a circa sei decimi dal record assoluto del tracciato andaluso. E' vero che una quindicina di giorni fa ha effettuato un test su questa pista e nel primo turno può essere un bel vantaggio, ma Dani lo ha sfruttato al meglio. Tra le altre cose, portando al debutto un cupolino ed un'ala posteriore inedite per la RC16. In generale però le moto austriache sono andate molto bene, perché Brad Binder e Jack Miller sono rispettivamente sesto ed ottavo.
Nella scia di Pedrosa c'è Jorge Martin, ieri indicato da molti dei colleghi come il favorito per la caccia alla pole position nelle previsioni fatte ieri in conferenza stampa. Il portacolori della Ducati Pramac è stato più lento di appena 34 millesimi in un turno che ha visto le Desmosedici GP essere meno brillanti rispetto al solito: questa volta infatti sarebbero solamente quattro quelle che al momento avrebbero staccato il pass per la Q2.
Oltre a quella dello spagnolo, nella top 10 ci sono quella di Luca Marini, reduce dal suo primo podio ad Austin, che ha chiuso quarto a 283 con la sua moto della Mooney VR46. Buona anche la prestazione di Alex Marquez, settimo a 368 millesimi per il Gresini Racing. Non è stato un turno semplicissimo invece per il campione del mondo Pecco Bagnaia, in difficoltà su una pista su cui aveva dominato nel 2022 e riuscito a piazzarsi nono solamente all'ultimo giro, oltretutto con un distacco di 618 millesimi.
Dopo la sorprendente vittoria di Alex Rins ad Austin, le Honda del Team LCR continuano a stupire e questa volta è stato Takaaki Nakagami a farlo. Il pilota giapponese non ha mai nascosto di amare particolarmente Jerez e lo ha confermato stamani, staccando il terzo tempo a 274 millesimi. Più in difficoltà invece il già citato Rins, che non è andato oltre al 12° tempo, ma è stato comunque più veloce della moto ufficiale di Joan Mir, 15° ad oltre un secondo.
Le ultime due moto che al momento sarebbero qualificate per la Q2 di domani mattina sono le due Aprilia ufficiali, con Aleix Espargaro che ha fatto segnare il quinto tempo a 320 millesimi ed il compagno Maverick Vinales che è decimo. Quest'ultimo ha sfruttato ogni opportunità per andare a fare delle prove di partenza, visto che lo start è stato il suo vero e proprio tallone d'Achille in queste prime uscite.
Tra quelli che al momento dovrebbero passare dalla Q1 c'è quindi il leader del Mondiale Marco Bezzecchi, che non è riuscito a fare meglio del 14° tempo con la Ducati della Mooney VR46, incassando quasi un secondo. Attardato anche Fabio Quartararo, che punta molto su questo appuntamento: il francese è 18°, ma non ha fatto il time attack. Una strategia davvero curiosa se si considera che parliamo del punto debole della sua Yamaha.
Cosa confermata dal 20° tempo di Franco Morbidelli, alle spalle anche della Ducati di Fabio Di Giannantonio. Il pilota italiano ha portato al debutto anche una nuova configurazione con uno scarico doppio sulla M1. Piccole novità aerodinamiche (un flap sul codone, ma anche un nuovo gradino con un'ala posizionata in un punto inedito) anche sulla Honda del test team portata in gara dalla wild card Stefan Bradl, autore del 16° tempo.
E' stato abbastanza complicato il rientro di Enea Bastianini, finalmente recuperato dalla frattura alla scapola destra rimediata nella Sprint di Portimao. Il pilota della Ducati ha provato a girare senza fare ricorso agli antidolorifici in questo primo turno ed ha completato 13 giri, facendo il suo best proprio all'ultimo passaggio, anche se con un ritardo di oltre 2".
In coda al gruppo poi c'è il rientrante Iker Lecuona, chiamato questo fine settimana a sostituire l'infortunato Marc Marquez sulla Honda ufficiale. Il pilota spagnolo aveva chiuso la sua parentesi in MotoGP alla fine del 2021, inoltre è la prima volta che sale sulla RC213V, quindi non deve stupire troppo il suo ritardo di 3"7.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Daniel Pedrosa | KTM | 20 | 1'36.770 | 164.542 | ||
2 | Jorge Martin | Ducati | 20 | 1'36.804 | 0.034 | 0.034 | 164.484 |
3 | Takaaki Nakagami | Honda | 19 | 1'37.044 | 0.274 | 0.240 | 164.078 |
4 | Luca Marini | Ducati | 19 | 1'37.053 | 0.283 | 0.009 | 164.062 |
5 | Aleix Espargaro | Aprilia | 18 | 1'37.090 | 0.320 | 0.037 | 164.000 |
6 | Brad Binder | KTM | 20 | 1'37.097 | 0.327 | 0.007 | 163.988 |
7 | Alex Marquez | Ducati | 19 | 1'37.138 | 0.368 | 0.041 | 163.919 |
8 | Jack Miller | KTM | 19 | 1'37.262 | 0.492 | 0.124 | 163.710 |
9 | Francesco Bagnaia | Ducati | 17 | 1'37.388 | 0.618 | 0.126 | 163.498 |
10 | Maverick Viñales | Aprilia | 19 | 1'37.389 | 0.619 | 0.001 | 163.496 |
11 | Johann Zarco | Ducati | 20 | 1'37.432 | 0.662 | 0.043 | 163.424 |
12 | Alex Rins | Honda | 19 | 1'37.487 | 0.717 | 0.055 | 163.332 |
13 | Miguel Oliveira | Aprilia | 17 | 1'37.633 | 0.863 | 0.146 | 163.088 |
14 | Marco Bezzecchi | Ducati | 19 | 1'37.682 | 0.912 | 0.049 | 163.006 |
15 | Joan Mir | Honda | 18 | 1'37.850 | 1.080 | 0.168 | 162.726 |
16 | Stefan Bradl | Honda | 17 | 1'37.902 | 1.132 | 0.052 | 162.640 |
17 | Raul Fernandez | Aprilia | 19 | 1'38.055 | 1.285 | 0.153 | 162.386 |
18 | Fabio Quartararo | Yamaha | 21 | 1'38.073 | 1.303 | 0.018 | 162.356 |
19 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 19 | 1'38.104 | 1.334 | 0.031 | 162.305 |
20 | Franco Morbidelli | Yamaha | 16 | 1'38.106 | 1.336 | 0.002 | 162.301 |
21 | Augusto Fernandez | KTM | 19 | 1'38.278 | 1.508 | 0.172 | 162.017 |
22 | Enea Bastianini | Ducati | 13 | 1'38.931 | 2.161 | 0.653 | 160.948 |
23 | Jonas Folger | KTM | 18 | 1'39.545 | 2.775 | 0.614 | 159.955 |
24 | Iker Lecuona | Honda | 16 | 1'40.509 | 3.739 | 0.964 | 158.421 |
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