MotoGP | Jarvis: "Honda vorrà un pilota top e Quartararo lo è"
Il managing director della Yamaha sembra avere piuttosto chiaro quale sia il marchio che potrebbe provare a strappargli Fabio Quartararo se non dovesse rinnovare il contratto che scadrà alla fine il del 2024.
Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato delle dichiarazioni piuttosto infuocate di Fabio Quartararo: il pilota francese ha detto senza troppi giri di parole che il suo futuro con la Yamaha passerà dal test che si svolgerà tra un mese a Misano, quando salirà per la prima volta sulla versione 2024 della M1.
"El Diablo" non è più disposto a fidarsi delle promesse verbali della Casa di Iwata, come ha fatto in occasione del rinnovo precedente, e vuole toccare con mano che ci sia stato un progresso. Se questi non dovessero essere all'altezza delle aspettative, è pronto a mettersi sul mercato per quando il suo attuale contratto scadrà alla fine del 2024.
Una minaccia concreta, che è chiara anche nella testa di Lin Jarvis, storico managing director del marchio giapponese, che in una lunga intervista concessa ai colleghi di GPOne.com ha fatto capire di sapere anche da dove potrebbe arrivare la minaccia più concreta in questo caso.
"Non mi piace la parola spaventato. Io sono consapevole ed uno dei rischi viene dalla Honda, perché la Honda vorrà un pilota top e Fabio lo è. Per tenerlo dovremo avere una moto competitiva. Dobbiamo realmente dimostrare con i fatti che siamo concentrati per ottenere il massimo", ha detto Jarvis.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Quel che è certo, intanto, è che il prossimo anno Quartararo avrà un nuovo compagno di squadra, perché la Yamaha ha già annunciato l'uscita di Franco Morbidelli, che sarà sostituito da Alex Rins, che arriva dalla Honda LCR.
"E' un vero combattente. Mir è un pilota efficiente e veloce, relativamente questo, ma ha vinto un solo GP. Alex ha più talento naturale e qualche volta è capace di cose sensazionali. Non dimentichiamo che è stato l'unico pilota non Ducati a vincere un Gran Premio, ha vinto con la Suzuki e quest'anno ha vinto con la Honda. Ok, Austin è la sua pista talismano, ma ha un'attitudine positiva ed ha anche esperienza con il motore quattro cilindri in linea. E poi voleva fortemente essere con noi".
Jarvis poi ha in un certo senso stupito quando ha fatto il nome di quella che era la possibile alternativa a Rins: "Sì, avevamo un Piano B. Arbolino sta maturando bene e può essere una scelta per il futuro, ma non volevamo un debuttante, per noi non è il momento. Abbiamo bisogno di un pilota che porti esperienza. Non sappiamo chi fra Morbidelli e Rins sarà il migliore, tuttavia. Alla fine, la scelta di un pilota è sempre una scommessa. Non c'è garanzia. Ma era il tempo di fare un cambiamento nel team ed è una buona soluzione anche per Franky, che avrà nuovi stimoli".
L'intervista completa tocca anche molti altri argomenti e per leggerla per intero non dovete fare altro che cliccare QUI.
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