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Indianapolis, Libere 2: Lorenzo di un soffio su Marquez

Appena 3 millesimi dividono i due spagnoli, velocissimi con la dura. Bene le Ducati con la soft, indietro Rossi

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Indianapolis Motor Speedway

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Jorge Lorenzo si è confermato il più veloce anche nella seconda sessione di prove libere del Gp di Indianapolis di MotoGp, ma Marc Marquez gli ha fatto capire che in questo weekend non sarà assolutamente facile sbarazzarsi di lui. I due spagnoli hanno infatti regalato un duello entusiasmante in vetta alla classifica, risultando gli unici capaci di infrangere il muro dell'1'33", tra le altre cose entrambi con la gomma dura sia all'anteriore che al posteriore.

Come detto, a svettare è stato il maiorchino della Yamaha, oggi parso decisamente in modalità "Martillo": Jorge ha girato in 1'32"860, ma il campione del mondo in carica della Honda è stato più lento di appena 3 millesimi. "El Cabronsito" ha vissuto anche un bel momento da brivido quando è dovuto andare lungo sull'ovale, tagliando anche sull'erba, per evitare un contatto con Yonny Hernandez.

In terza e quarta posizione troviamo le due Ducati di Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, staccate di circa tre decimi. Va detto però che entrambe le GP15 hanno montato la gomma soft nel finale, quindi c'era una differenza di addirittura due mescole tra loro ed i due battistrada.

Quinto tempo per un ottimo Cal Crutchlow, che si è issato davanti ad un Pol Espargaro che nel finale è stato vittima di un highside davvero pauroso. Fortunatamente lo spagnolo, fresco di rinnovo con il Team Tech 3, si è rialzato apparentemente senza particolari problemi. Solo settimo invece Dani Pedrosa, che però ha pure lui lavorato con la gomma dura sia davanti che dietro, pagando mezzo secondo su Lorenzo.

Continuando a scorrere la classifica troviamo il tandem britannico composto da Scott Redding e Bradley Smith, mentre Valentino Rossi è solamente decimo ed ha dovuto fare ricorso alla gomma media per rientrare nella top ten provvisoria: il "Dottore", dunque, sembra decisamente più in difficoltà per ora rispetto ai suoi avversari.

Sono entrambe fuori dalla top ten quindi le due Suzuki, che stanno pagando la carenza di grip della pista: Maverick Vinales si ritrova 13esimo, alle spalle delle due Ducati Pramac di Danilo Petrucci e Yonny Hernandez, mentre Aleix Espargaro è addirittura 15esimo. Davanti allo spagnolo c'è puro la Ducati Avintia di Hector Barbera, che quindi è il leader delle "Open".

Per quanto riguarda le Aprilia, Stefan Bradl sembra aver iniziato bene l'avventura in sella alla RS-GP: il tedesco è ventesimo, ma è riuscito subito a stare davanti al compagno di squadra Alvaro Bautista, che conosce molto meglio la moto. Da segnalare anche la caduta del rientrante Toni Elias, sostituto dell'infortunato Karel Abraham, provocata da un'incomprensione con Petrucci.

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