Indianapolis, Libere 1: primo squillo di Lorenzo
Secondo tempo per Marc Marquez a pochi millesimi dal connazionale. Bene la Ducati con Dovizioso: 3°
Foto di: Yamaha MotoGP
Dopo la Moto3 è scesa in pista sul tracciato di Indianapolis anche la MotoGP per la prima sessione di prove libere del fine settimana americano, che ospiterà il decimo appuntamento del Motomondiale 2015. Su una pista ancora poco gommata dopo la pioggia di ieri, le Libere 1 sono state molto incerte, con ben tre moto differenti nelle prime tre posizioni, racchiuse in appena due decimi.
A stampare il miglior tempo della sessione è stato Jorge Lorenzo, che in sella alla sua Yamaha M1 numero 99 ha messo tutto in fila proprio negli ultimi minuti della sessione, fermando il cronometro in 1'33"654. Dopo un periodo un po' in sordina, dovuto anche alle difficoltà d'adattamento alle coperture 2014, il maiorchino ha subito lanciato un segnale importante su una pista che ama particolarmente nonostante il grip sia ancora poco.
Alle spalle dello spagnolo ecco Marc Marquez, partito fortissimo sin dai primi minuti del turno e in testa alla classifica sino all'ultimo crono di Lorenzo, che gli ha così strappato il miglior tempo assoluto. Marquez sembra non aver ancora deciso di non battagliare per il titolo 2015 e a Indianapolis cercherà l'ennesima vittoria della carriera su un circuito statunitense. Marquez ha sfiorato il primo posto per appena 93 millesimi di secondo.
A poco più di due decimi da Lorenzo ecco la prima Ducati in classifica, quella di Andrea Dovizioso. Il pilota forlivese ha accusato immediatamente lo scarso grip offerto dalla pista, ma dopo aver montato la omma morbida Andrea è riuscito a lavorare meglio sulla sua GP15 e a trovare una buona strada per assettarla in vista della seconda sessione di libere prevista per il pomeriggio statunitense.
Buono il quarto posto di Dani Pedrosa con la seconda Honda HRC RC213V, però staccato di quasi 4 decimi dal connazionale della Yamaha. Dietro a Dani ecco Valentino Rossi che, come spesso accade, parte in sordina nelle libere per poi crescere inesorabilmente nel corso del fine settimana. Questa volta il pesarese potrebbe dover cercare di limitare i danni nei confronti di Lorenzo su una pista che non ha mai amato particolarmente. Il "Dottore" si trova però a oltre sette decimi di secondo dalla vetta, risultando il primo pilota a subire un distacco importante.
A sei millesimi di secondo da Rossi ecco Andrea Iannone con la seconda Ducati Desmosedici GP15 ufficiale, il quale ha preceduto l'ex pilota di Borgo Panigale Cal Crutchlow, al centro di voci di mercato che lo vorrebbero di ritorno in Ducati nel 2016, ma nel team Pramac. Ottavo tempo per Pol Espargaro, reduce dall'annuncio del rinnovo del contratto con il team Tech3 Yamaha, il quale ha messo alle proprie spalle Mike Di Meglio su Ducati Desmosedici GP14 e la prima Suzuki GSX-RR ufficiale, quella di Maverick Viñales.
Da segnalare il debutto di Stefan Bradl in sella all'Aprilia RS-GP al posto di Marco Melandri. Il tedesco ha centrato il ventiduesimo tempo assoluto, staccato di 2"790 da Jorge Lorenzo e a meno di un secondo e tre decimi da Alvaro Bautista, suo nuovo compagno di squadra.
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