Dall'Igna: "Difficile fare meglio senza la gomma hard"
Il grande boss di Ducati Corse però ammette anche che bisogna lavorare per sistemare la GP15
Luigi Dall'Igna
Ducati Corse
Il grande inizio della stagione 2015, con la vittoria sfumata di un soffio in Qatar, sembra solamente un lontano ricordo per la Ducati. DalMugello le GP15 non riescono più ad assaporare il gusto del podio, ma soprattutto i distacchi da Honda e Yamaha sono tornati ad essere pesanti.
Indianapolis sulla carta doveva essere un tracciato favorevole alle Rosse, ma Andrea Iannone ha chiuso quinto ad oltre 20", mentreAndrea Dovizioso ha visto la sua gara compromessa da un contatto con Cal Crutchlow dopo appena un paio di curve, anche se poi è stato bravo a rimontare fino al nono posto.
Non si nasconde comunque il Direttore Generale di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna, che dopo la corsa ha ammesso che c'è ancora parecchio lavoro da fare: "Abbiamo ancora qualcosa da sistemare sulla Desmosedici GP15, e anche questa gara ci è servita per capire meglio la direzione da seguire in futuro".
Secondo lui però l'allocazione delle gomme ha avuto un certo peso negli States, visto che le Ducati non potevano utilizzare la hard al posteriore, che sembrava la scelta migliore: "Non avevamo a disposizione la gomma posteriore hard, che oggi sicuramente era la soluzione migliore. Infatti, questa è stata l’opzione scelta da tutti quelli che l’avevano a disposizione. Quindi sarebbe stato difficile fare meglio di così".
Sul lavoro dei suoi piloti, ha concluso: "Iannone ha disputato una gara davvero consistente e costante, e non è stato semplice per lui arrivare alla fine della corsa con le gomme medie. Peccato per Dovizioso che purtroppo è stato costretto a fare una lunga rimonta dalle retrovie".
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