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Dovizioso: "Mi aspettavo di fare un pochettino meglio"

Il ducatista si è lamentato ancora delle vibrazioni, ma crede che a livello di passa il quinto posto sia alla portata

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Ducati Corse

Quella di ieri è stata una giornata piuttosto difficile per Andrea Dovizioso: su una pista che sulla carta doveva essere abbastanza favorevole alla Ducati GP15, il forlivese si è ritrovato a dover affrontare la Q1, chiudendo poi la Q2 al decimo posto. E la beffa è che c'è la vecchia GP14.1 di Danilo Petrucci che invece scatterà dalla seconda fila.

Questo aspetto comunque non sembra turbare minimamente il forlivese: "Danilo è stato bravo, quindi voglio fargli i complimenti, ma sappiamo che con quella moto spesso riesci a fare il tempo di forza. Poi però in gara il passo si alza molto e quella è un po' la caratteristica della GP14".

In ottica gara però crede che il quinto posto sia alla portata della sua Desmosedici: "Mi aspettavo di fare un pochettino meglio. Come passo gara non siamo disastrosi: tolti i primi tre o quattro, che sono distanti, non siamo messi troppo male. Il punto è che quando mettiamo la gomma morbida per fare il tempo viene fuori una vibrazione che mi impedisce di spingere come vorrei. Non sono riuscito a fare nessun buon giro nell'arco di tutta la giornata perché non posso spingere nelle curve a destra e quando i primi sono tutti in sei decimi lo paghi. Con una buona partenza comunque credo che ce la possiamo giocare per la quinta posizione. Dovrebbero esserci delle condizioni un po' particolari anche a livello di meteo, quindi voglio rimanere ottimista".

Nella giornata di ieri "Desmodovi" non è stato fluido come al solito, ma non crede che la GP15 di oggi sia lontana da quella delle prime gare della stagione: "Non è molto lontana, è che gli altri vano sempre molto forte. E' sempre collegato tutto alla velocità. La moto non è affatto diversa, sono gli altri che sono sempre velocissimi, mentre noi al momento non riusciamo a progredire su certi aspetti. Ci può stare, ma in questo momento facciamo abbastanza fatica. Ho proavato a fare alcuni giri dietro alle Honda ed alle Yamaha e sono meglio di noi in diversi aspetti, quindi è normale che si debba guidare un po' impiccati. Sei bello da vedere quando sei veloce, è tutto correlato. Oggi mi son preso un po' di rischi, ma è normale su questa pista. Noi dobbiamo lavorare tanto, ma sapevamo che quest'anno sarebbe stato così".

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