MotoGP | Iannone: "Marquez in Ducati sarà un terremoto, lui crea confusione"
Il pilota di Vasto è stato uno dei rivali di Marc fin da quando erano poco più che bambini ai tempi della 125cc, quindi lo conosce molto bene e ritiene che il modo di correre del pilota spagnolo potrà creare confusione. Ma crede anche che la Ducati saprà gestire una situazione che se esasperata potrà diventare controproducente per il #93.
Il debutto di Marc Marquez sulla Ducati ha catalizzato l'attenzione del mondo delle ruote, ma era anche abbastanza inevitabile. In 11 anni di carriera in MotoGP, l'otto volte campione del mondo ha sempre e solo guidato la Honda.
Vederlo in sella ad un altro prototipo, con il quale vuole andare a caccia del riscatto dopo quattro anni da dimenticare tra infortuni e scarse prestazioni della RC213V, ha acceso la curiosità di tutti gli addetti ai lavori, che volevano capire se quel Marc che non vince da Misano 2021 sia ancora quello che c'era prima del grave incidente a Jerez del 2020 o se c'era anche una componente umana nella crisi di quest'anno.
I primi riscontri sembrano dare ragione al pilota di Cervera, perché in neanche 50 giri in sella alla Desmosedici GP del Gresini Racing è riuscito subito ad allinearsi ai tempi dei colleghi che ormai conoscono la Rossa come le sue tasche, trovando subito un feeling che gli ha permesso di chiudere al quarto posto la giornata di test collettivi andata in scena a Valencia martedì scorso, con un distacco di meno di due decimi dal miglior tempo dell'Aprilia di Maverick Vinales.
In tanti si sono espressi in maniera positiva nei confronti di Marc, ma c'è anche chi non ha visto di buon occhio il suo cambio di casacca. E' il caso di un collega che per diversi anni ha fatto la carriera fianco a fianco allo spagnolo, ovvero Andrea Iannone, che ha finalmente terminato i suoi quattro anni di squalifica e il prossimo anno si appresta a tornare a correre nel Mondiale Superbike in sella alla Ducati del Team GoEleven.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Iannone, Team Goeleven
"Non ho dubbi: Marquez provocherà un terremoto fin dalla prima gara con la Ducati. Il suo modo di correre è fare confusione, questa è la verità...", ha detto Iannone in un'intervista rilasciata a MotorCycleNews, nella quale poi ha rincarato la dose: "Marc si arrabbia quando gli altri fanno quello che lui fa abitualmente. Se ci si comporta nello stesso modo con cui Marquez tratta i rivali, si infastidisce".
Secondo il pilota di Vasto, però, il #93 non riuscirà a fare certe cose in un gruppo di lavoro compatto come quello della Casa di Borgo Panigale: "La Ducati ha esperienza nel gestire i piloti. Qualora Marquez si spingesse troppo oltre, andrebbe a suo discapito".
Inoltre, Andrea ritiene che il livello dei piloti che dovrà battere sulla stessa moto sarà molto alto: "È vero, sarà veloce, ma questo non vuol dire che sarà semplice. Prevedo una concorrenza molto agguerrita. C’è Bagnaia, vedo Bezzecchi molto motivato. E poi Martin che è un tipo duro, così come Morbidelli".
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