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I piloti per ora non si sbilanciano sulle nuove regole

In conferenza hanno tenuto banco soprattutto le condizioni fisiche di Marc Marquez ed i pronostici

Alla tradizionale conferenza stampa che introducela gara inaugurale della stagione, hanno partecipato il Campione del Mondo in carica Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Valentino Rossi e Cal Crutchlow, ai quali si è unito anche il pilota che più di tutti ha impressionato durante i test invernali, Aleix Espargaro. Non sorprende che la prima domanda verte sulle condizioni fisiche di Marc Marquez, che si appresta a difendere la corona della classe regina dopo la frattura della gamba destra occorsagli durante una sessione di allenamento su una pista da dirt-track. Il più giovane vincitore di sempre del titolo MotoGp ha spiegato: "Va sempre meglio, ma non potrò dirlo con certezza fino a quando non salirò sulla moto. Potrebbe volerci un po' per tornare a girare sul mio solito ritmo. E' difficile dirlo poichè ho perso più di un mese di test e appena cinque giorni fa non riuscivo nemmeno a camminare. Ora invece riesco e penso di poter fare bene anche in sella alla moto". E poi ha aggiunto: "E' stata dura restare a casa mentre tutti gli altri erano ai test. Comunque mi sento bene e sto guardando avanti per l'inizio della stagione. Non sono sicuro di poter lottare per la vittoria qui, anche se ho bisogno di vedere come è messa la mia gamba nel corso del weekend". Dopo aver presentato i nuovi colori del team Movistar Yamaha MotoGp poco prima della conferenza stampa assieme al compagno di squadra Rossi, Jorge Lorenzo ha dichiarato: "E' una grande notizia che Movistar si sia legata al nostro team e ora siamo entusiasti di scendere in pista. Fisicamente sono quasi al 100%, ma ho dovuto sottopormi a tre operazioni durante l'inverno e lavorare sodo per recuperare la mia forma fisica. La prima gara è fondamentale, nessuno vuole fare errori qui, è molto importante salire sul podio". Di diverso avviso, Dani Pedrosa: "La prima gara è fondamentale, naturalmente, ma il campionato è molto lungo e si hanno a disposizioni ben 18 round per dimostrare che è il migliore. Certo, qui in Qatar voglio avere il miglior inizio possibile, ma sará così anche per tutti gli altri!". Nel frattempo, Valentino Rossi è impaziente di iniziare la sua 19esima stagione nei Gran Premi: "Abbiamo bisogno di provare e vedere il nostro livello una volta iniziate le gare, dato che siamo stati i più competitivi nei test. Credo che Aleix Espargaro e i piloti Ducati saranno forti sia sui tempi sul giro, sia sul passo di gara. Le gare potrebbero essere molto diverse dall'anno scorso, soprattutto nella prima parte". In vista del suo debutto in Ducati, Crutchlow è stato onesto come sempre: "Sto cercando di imparare una nuova moto e di adattare il mio stile di guida. Posso frenare e entrare meglio in curva e anche in uscita stiamo facendo progressi. Andrea Dovizioso ha mostrato la reale competitività della nostra moto sul giro secco nei test di Sepang, ora vediamo se riusciremo a farlo anche in gara". Il nuovo acquisto del team NGM Forward Racing, Aleix Espargaro parla della stagione che sta per iniziare, dopo aver impressionato tutti durante i tet invernali, costantemente in vetta alla classifica dei tempi in sella alla sua Forward Yamaha "Open": "Ho un pacchetto molto competitivo e sono davvero entusiasta di iniziare a correre" ha dichiarato lo spagnolo. "La domanda da un milione di dollari è se possiamo tenere il nostro ritmo mostrato nei test anche sulla distanza di gara. Le nostre simulazioni sono state incoraggianti. Il finale di stagione è stato difficile per me, ho perso un po' di concentrazione ed è stata una decisione difficile quella di cambiare squadra. Ma ora sono molto felice della scelta che ho fatto!". Per quanto riguarda i nuovi regolamenti MotoGp, tra gli iscritti "Factory" ed "Open", ciascun pilota ha la propria opinione. Lorenzo afferma: "In un mondo ideale avremmo 10 o 15 piloti in piena competizione per vincere il titolo in una classe e questo è l'obiettivo". Molto diplomatico anche Valentino: "C'è stata un po' di confusione, ma non credo che questo sia un problema che debba riguardare noi piloti. Noi dobbiamo solo pensare ad andare in pista e fare del nostro meglio, poi i risultati li guarderemo alla bandiera a scacchi, anche se devo ammettere che avere più litri di benzina aiuta perchè rende la moto più semplice da guidare". Vera e propria rivelazione della pre-season in sella alla "Open", anche Espargaro dice la sua: "Noi corriamo per i tifosi e dobbiamo mettere su un bello spettacolo. Sarebbe bello vedere più moto che si danno battaglia e, speriamo, di andare a vedere proprio questo". Il livello dell’evoluzione del pacchetto Ducati è la reale preoccupazione di Cal Crutchlow, molto più che essere inqudrato come pilota "Factory" o "Open": "Aleix ha dimostrato quanto una Open puó esser competitiva. Non credo che le gomme morbide sia un concreto vantaggio per tutti, ma vediamo cosa succede". L'unico che forse si è esposto un po' è stato Dani Pedrosa: "Penso che la situazione attuale non sia ideale, perchè siamo in un'epoca in cui le regole cambiano ogni cinque minuti. Capisco però che non sia facile impostare la MotoGp in maniera tale da avere una sola classe e creare uno spettacolo interessante".

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