MotoGP | Honda vince l'appello: Marquez non sconterà la penalità
La Corte d'Appello ha accolto il reclamo della Honda, ritenendo che Marquez abbia già scontato la doppia long lap penalty che gli era stata inflitta a Portimao, essendo stato indicato dal Collegio dei Commissari Sportivi il Gran Premio d'Argentina, nel quale Marc era assente per infortunio, come gara nella quale sarebbe stata applicata. Pesa quindi la leggerezza con cui è stato emesso il provvedimento.
Chi aveva ipotizzato questo scenario, ci aveva visto lungo. La Corte d'Appello della FIM ha dato ragione alla Honda e a Marc Marquez e questo vuol dire che alla fine l'otto volte campione del mondo non dovrà scontare la doppia long lap penalty con la quale era stato sanzionato dopo l'incidente con Miguel Oliveira a Portimao.
Una sanzione che il Collegio dei Commissari gli aveva inflitto con superficialità, indicando che l'avrebbe dovuta scontare in occasione del Gran Premio d'Argentina, che era la tappa successiva in calendario. Peccato però che Marc la gara di Termas de Rio Hondo l'abbia saltata a causa della frattura al pollice destro che lo ha tenuto fermo nelle tre gare successive.
Questo ha creato un vuoto normativo, perché il regolamento non prevedeva la possibilità che un pilota fosse infortunato per la gara in cui veniva sanzionato. Da qui, il Collegio dei Commissari ha provato a salvarsi in corner, divulgando una seconda nota, nella quale spiegava che era sottinteso che in realtà la doppia long lap penalty sarebbe stata da scontare nella prossima gara a cui avrebbe perso parte.
E' toccato alla Honda quindi andare al contrattacco, presentando appello contro una sanzione che era stata modificata in corso d'opera, dopo essere stata accettata e firmata la domenica di Portimao. Una battaglia che in termini legali era facile ipotizzare che gli avrebbe dato ragione, perché la leggerezza dei commissari era stata davvero pesante (non a caso, da allora è cambiata la dicitura nei provvedimenti, che parla di prossima gara che disputerà il pilota).
Dopo una lunga attesa ed un primo passagio dal Collegio d'Appello della FIM, oltre ad una sospensione temporanea della sanzione, oggi è arrivata la sentenza definitiva, che dà ragione alla Casa giapponese ed al pilota di Cervera, imputando di fatto ai commissari l'errore di aver indicato il GP d'Argentina come gara in cui avrebbe dovuto scontare la penalità.
Ecco il comunicato diffuso pochi minuti fa dalla Federazione Internazionale:
"A seguito della decisione provvisoria della Corte d'Appello della MotoGP, pronunciata il 12 aprile 2023, che concedeva la sospensione dell'esecuzione dell'Applicazione della Sanzione inflitta a Marc Marquez, la Corte doveva ancora decidere sul merito del caso, considerando tra l'altro la memoria d'appello presentata da Marc Marquez e dal Team HRC - Repsol Honda Team il 17 aprile 2023".
"La Corte ha deciso di annullare l'applicazione della sanzione inflitta a Marc Marquez, emessa dal Collegio dei Commissari Sportivi della FIM MotoGP in relazione alla sanzione originale".
"Il Tribunale ha ritenuto che la doppia long lap penalty inflitta a Marc Marquez dal Collegio dei Commissari Sportivi della FIM MotoGP durante la Gara di MotoGP del Portogallo tenutasi il 26 marzo 2023 sia stata scontata con la mancata partecipazione del pilota alla Gara di MotoGP del 2023 in Argentina".
"Marc Marquez è quindi autorizzato a gareggiare nella prossima gara a cui potrà partecipare, senza ulteriori sanzioni".
Ora quindi resta da capire solamente quando Marquez farà il suo ritorno in sella alla RC213V, visto che al momento non è ancora stato reso noto l'esito della TAC a cui è stato sottoposto oggi per decidere se potrà partecipare al GP di Francia di questo fine settimana o meno.
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