MotoGP | Honda RC213V 2022: una rivoluzione per tornare grandi
La Casa giapponese ha svelato online la nuova RC213V che affiderà a Marc Marquez e Pol Espargaro. Una moto visibilmente rinnovata con l'ambizione di tornare a lottare per il Mondiale dopo due anni al di sotto delle aspettative.
Foto di: Repsol Media
Nei test della scorsa settimana a Sepang non sono arrivate delle zampate che abbiano particolarmente impressionato, ma sicuramente la Honda RC213V è una delle moto che hanno destato maggior interesse. La Casa giapponese aveva promesso che avrebbe rivisto radicalmente alcuni concetti del suo prototipo e non si può dire che non abbia tenuto fede alla promessa.
Una volta sbarcati in Malesia, bastava dare un'occhiata veloce alle moto di Marc Marquez e Pol Espargaro per rendersi conto di cambiamenti talmente radicali da far sembrare la versione 2021 molto più obsoleta che un prototipo di appena un anno fa.
Repsol Honda RC213V
Photo by: Repsol Media
Il cupolino, per esempio, ha una forma molto più aggressiva, con l'airbox che ora tende ad essere allungato più verso l'alto invece che essere quasi orizzontale come sulla moto precedente. Anche l'aerodinamica è molto curata, con un'ala a doppio profilo che in parte va a riprendere i concetti introdotti dall'Aprilia, anche se la versione che vediamo nelle foto della presentazione è ancora quella precedente.
Il codone invece è più in stile Ducati, con una dimensione maggiorata, e con lo scarico che è stato spostato in una posizione laterale e non più proprio al centro. Dopo averla vista in azione con le carene nere in occasione dei test di Sepang, oggi per la prima volta i due piloti l'hanno mostrata in una presentazione online con i tradizionali colori Repsol, con la nuova forma dell'airbox che ha permesso anche di aumentare la quantità del colore bianco sul cupolino.
Ma anche il motore è stato particolarmente rivisto, perché nel reparto corse Honda hanno lavorato per ben due anni a questo step, approfittando del congelamento che era stato imposto dalla pandemia del COVID-19. Inoltre gli ingegneri giapponesi hanno lavorato molto anche sull'elettronica per cercare di migliorare l'erogazione della potenza.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Photo by: Repsol Media
La Honda si gioca molto con questa rivoluzione, perché deve mettersi alle spalle due anni al di sotto delle aspettative, caratterizzati dai problemi di infortuni di Marquez, costretto a saltare l'intera stagione 2020 a causa della frattura dell'omero destro, per la quale è stato sottoposto a ben tre interventi chirurgici, ma anche le prime due del 2021 per lo stesso motivo e poi le ultime due per un rimanifestarsi di un problema di diplopia (vista sdoppiata) rimediato in una caduta avvenuta in un allenamento off-road. Non prima però di essere riuscito a tornare alla vittoria in tre occasioni, al Sachsenring, ad Austin e a Misano.
Se Pol Espargaro, confermato come suo compagno di squadra anche per il 2022, aveva già avuto modo di valutare il nuovo pacchetto in occasione dei test di fine novembre, gli uomini della HRC erano sicuramente impazienti di scoprire i feedback dell'otto volte campione del mondo, che non ha nascosto di aver trovato una moto molto differente rispetto a quella che aveva lasciato prima dell'ultimo stop.
"La cosa migliore di questa moto è che quando si spinge, il tempo arriva", aveva detto il #93 alla conclusione dei test in Malesia. "È vero che è molto diversa e che non posso sfruttare quel punto forte che era l'entrata in curva. Ora devo fare il tempo all'uscita delle curve. Al momento mi sto adattando alla moto, e quando starò meglio fisicamente, allora farò miei quegli ultimi decimi di secondo", aveva aggiunto, sottolineando come anche lui abbia bisogno di lavorare sulla sua condizione dopo essere stato circa due mesi senza poter salire in moto".
L'evoluzione è evidente, se sarà vincente sarà la pista a dirlo. Anche perché in un certo senso lo stesso Marquez entra in una fase nuova della sua carriera, nella quale dovrà provare a fermare l'ascesa dei giovani, dopo che negli ultimi due anni si sono iscritti all'albo d'oro della classe regina due nomi nuovi come Joan Mir e Fabio Quartararo. In pratica, si trova a rivivere una situazione molto simile a quella di Valentino Rossi quando ci fu l'ascesa di Casey Stoner e Jorge Lorenzo. Come se la caverà ora che è lui il campione che tutti vogliono battere?
Pol Espargaro, Repsol Honda Team
Photo by: Repsol Media
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