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MotoGP | Ezpeleta conferma: ci saranno le concessioni per Honda e Yamaha

Il direttore sportivo della MotoGP ha confermato in un'intervista che il promotore del campionato sta lavorando per consentire ai due costruttori giapponesi di "tornare a essere competitivi" il prima possibile.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Carlos Ezpeleta, responsabile sportivo del Campionato del Mondo MotoGP, ha confermato mercoledì sera le informazioni riportate da Motorsport.com in merito alla possibilità che Honda e Yamaha possano usufruire delle concessioni di cui hanno goduto altri costruttori in passato, accorciando così il periodo di recupero.

Come abbiamo riportato, la Dorna si è messa al lavoro ed avvierà un giro di contatti con tutti i costruttori coinvolti nel campionato per arrivare al prossimo Gran Premio di Gran Bretagna, che si svolgerà il primo fine settimana di agosto a Silverstone, con un quadro chiaro della situazione. È probabile che i due costruttori giapponesi possano godere di un quadro tecnico simile alle concessioni di cui hanno goduto i loro rivali fino allo scorso anno.

"Stiamo lavorando per aiutare non solo la Honda, ma anche la Yamaha, un altro costruttore giapponese, in modo che possano tornare competitivi più rapidamente", ha confermato il dirigente in un'intervista al programma "Tot Costa" di Catalunya Radio.

Una posizione per cui, probabilmente, si troveranno faccia a faccia con alcuni degli altri costruttori europei.

"Honda e Yamaha sono state molto attente ai regolamenti sulle concessioni in passato, e questo è stato fondamentale per la Ducati per essere competitiva e anche per la Suzuki per essere competitiva così rapidamente, e per KTM e Aprilia per entrare ufficialmente nel Campionato del Mondo ed essere competitivi... Anche gli altri costruttori lo capiranno (...) La posizione ufficiale di Dorna è che il sistema di concessioni deve essere aggiornato", conferma.

Carlos Ezpeleta, director deportivo de MotoGP

Carlos Ezpeleta, director deportivo de MotoGP

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Non ci saranno sei KTM nel 2024

Un altro tema di attualità è senza dubbio la situazione che sta vivendo Marc Marquez alla Honda e la sempre più probabile partenza dello spagnolo al termine della stagione in corso, una mossa che comporterebbe, a quanto pare, un cambio di squadra.

La possibilità che KTM rilevi i due posti lasciati liberi da Suzuki, portando a sei il numero di moto in griglia, sarebbe una soluzione che risolverebbe in un colpo solo l'ingaggio di Marc e la promozione di Pedro Acosta in MotoGP. Un'estensione che, tuttavia, è stata esclusa da Carlos Ezpeleta.

"Non è previsto che il prossimo anno ci siano più di 22 moto. Da quello che ho capito, avremo il piacere di avere Pedro (Acosta) in MotoGP, ma poi ci sono alcune conversazioni tra Pedro, la sua squadra ed il suo costruttore".

"Quindi, potremmo immaginare che Marc sarà ancora alla Honda il prossimo anno", gli è stato chiesto nell'intervista.

"Queste sono le tue parole. Credo che Marc abbia ancora un anno di contratto. Se lo sapessi non potrei nemmeno dirlo, ma da oggi capisco che quello che dici è corretto", in riferimento al fatto che continuerà con la sua attuale squadra per un altro anno.

Lo spagnolo ha anche parlato della situazione emotiva del pilota del #93.

"Vedere qualsiasi pilota in questa situazione è preoccupante, e Marc lo è ancora di più. Dall'esterno, è chiaro che Marc non è sceso di livello. Ha iniziato l'anno con un po' di sfortuna a causa dell'incidente in Portogallo, ma con tutta la voglia di fare e con una competitività assoluta nelle sue prestazioni personali. Credo che Marc sia ancora al suo livello abituale", conclude.

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