MotoGP | Espargaró: “Penso che ci meritiamo questo podio”
Aleix Espargaró ha tagliato il traguardo quarto ad Assen, ma una penalità per Brad Binder, che era terzo, ha fatto salire sul podio il pilota dell'Aprilia, che ha corso tutta la gara con l'ala destra staccata.
Aleix Espargaró non saliva sul podio dal 18 settembre dello scorso anno, quando si era classificato terzo nel GP di Aragona. Dopo un inizio di stagione 2023 molto difficile per l'Aprilia, il pilota di Granollers è riuscito a tornare sul podio questa domenica nel GP d'Olanda, anche se ha approfittato di un errore di Brad Binder (il secondo in 24 ore). Il pilota della KTM è andato sul verde all'ultimo giro ed è stato penalizzato di una posizione. In questo modo ha ceduto il terzo posto ad Aleix, dietro alle Ducati di Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi.
La cosa più curiosa è che, in un momento in cui la tecnologia aerodinamica delle MotoGP è fondamentale, Aleix ha perso parte dell'ala destra proprio all'inizio della gara, portando con sé l'appendice della sua Aprilia appesa alla moto per ogni giro: "È stato un inizio di gara molto difficile, ma questo è il nostro lavoro, il livello tecnico e dei piloti è altissimo…quando lo diciamo non è un luogo comune. Oggi è molto difficile brillare in MotoGP, bisogna essere molto costanti, avere velocità e, soprattutto, partire molto bene in griglia. Questo fine settimana siamo stati costanti, partivamo dalla seconda fila sulla griglia e ho fatto una gara solida", ha spiegato.
Il problema all'ala destra ha rappresentato un coefficiente di difficoltà che mette ancora più in risalto il risultato del catalano: "Ho avuto difficoltà perché nelle curve a destra era complicato, ho rotto l'ala da quel lato in un contatto con Luca Marini alla partenza e ho dovuto praticamente tagliare la corda quando stavo girando a destra. Alla fine è andata bene. Non sono riuscito a passare Binder, è incredibile come abbia chiuso bene gli spazi. Credo che avessi un po' più di ritmo ma non sono riuscito a superarlo, quindi ho deciso di rimanergli attaccato, in modo che non avesse margine e rischiasse, e lo ha fatto. Scivolava su due lati e alla fine ha commesso un errore, credo che ci meritiamo questo podio", ha detto.
Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Senza il problema all'appendice, Espargaró è convinto che avrebbe potuto arrivare terzo senza la penalizzazione del pilota KTM: "Ero migliore di Binder sulla destra, ma a causa dell'ala non riuscivo ad avvicinarmi, e quando mi sono avvicinato a lui si è accesa la luce rossa per la pressione del pneumatico anteriore, e quando Jorge Martín mi ha raggiunto non ho avuto altra scelta che guidare con quel problema, ho controllato fino alla fine per arrivare alla fine il più vicino possibile".
Il podio di domenica è il primo della stagione per Aleix, che spera di poter lottare ancora con la Ducati come ha fatto l'anno scorso: "Ci saranno circuiti e circuiti, ma la nostra posizione deve essere sempre la prima moto non di quella marca (Ducati, ndr), per lottare con Binder e Fabio Quartararo fino alla fine, penso che una top five in campionato sia reale, ma ora ci godremo questo podio e lo dedicherò alla mia squadra personale, che è stata con me tutta la vita. Se lo meritano ed è grazie a loro che siamo qui, ci sono momenti in cui questo sport è crudele e difficile, si può superare solo grazie a loro. Ora vado in vacanza e sono sicuro che mi riprenderò", ha detto riferendosi all'infortunio subito giovedì al Mugello.
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