MotoGP | Ecco le Honda RC213V griffate Repsol di Marquez e Mir
La Casa giapponese ha presentato presso il Campus Repsol a Madrid le RC213V con cui Marc Marquez ed il nuovo arrivato Joan Mir proveranno a riportarla alla vittoria, risalendo dal clamoroso ultimo posto nella classifica Costruttori dello scorso anno. Anche perché il 2023 sarà un anno fondamentale per il futuro del #93...
C'era grande attesa a Madrid per la presentazione del Repsol Honda Team. Non tanto per i colori, che sono sempre quelli tradizionali del colosso petrolifero spagnolo, che ha ospitato l'evento ed è arrivato al 25esimo anno della sua partnership, o per la moto, già vista in occasione dei test di Sepang. Ma perché il 2023 sarà un anno nel quale inevitabilmente si giocheranno tanto sia la Honda che Marc Marquez.
Il pilota di Cervera sembra essersi finalmente messo alle spalle i problemi fisici che lo hanno costretto ad operarsi per ben quattro volte all'omero destro, ma è anche reduce dalla sua prima stagione (se si esclude il 2020 saltato praticamente per intero) nella quale non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio.
Stesso discorso che vale per la Casa giapponese, alla quale ha chiesto uno sforzo massiccio per cercare di risalire la china e provare ad andare a contrastare il dominio Ducati della passata stagione. Cosa non facile, visto che la base da cui si parte è l'ultimo posto nella classifica Costruttori.
Marc Marquez, Repsol Honda Team, Joan Mir, Repsol Honda Team
Photo by: Repsol Media
Non si può dire che in Giappone siano stati con le mani in mano, perché fin dal test di Misano, quello del rientro di Marc dopo la quarta operazione, le novità viste sulla RC213V sono state davvero tante, ma finora quella svolta tanto attesa non è ancora arrivata.
Anche nei test di due settimane fa in Malesia il materiale a disposizione era davvero tanto, ma alla fine il #93 ha sottolineato che la musica non era cambiata troppo rispetto a quanto provato a Valencia a fine 2022, con la moto che si portava dietro ancora i suoi problemi di carenza di grip al posteriore.
"Abbiamo lavorato duramente per migliorare la nostra moto e continueremo a farlo giorno dopo giorno, per perfezionare ulteriormente queste innovazioni. Quest'anno è una grande sfida perché la MotoGP è diventata un ecosistema molto competitivo", ha detto il direttore generale della HRC Tetsuhiro Kuwata.
Se non altro, a dare una mano a Marquez con lo sviluppo ora ci sarà un altro campione del mondo come Joan Mir, oggi al debutto vero e proprio con i colori Repsol. Il maiorchino è senza ombra di dubbio un'aggiunta importante per la squadra, perché non porta solo talento, ma anche la sua esperienza in sella a quella che di contro era probabilmente la moto più equilibrata della griglia, ovvero la Suzuki.
Livrea della moto Repsol Honda Team
Photo by: Repsol Media
"È una squadra fantastica. Sono molto contento di vedere le condizioni fisiche di Marc Márquez. Ha avuto anni difficili, ma è forte. Sappiamo tutti di cosa è capace", ha aggiunto il manager giapponese sulla fortissima line-up allestita per questa stagione.
Da Hamamatsu arriva un altro alleato importante, il nuovo direttore tecnico Ken Kawauchi. Il fatto che sia arrivata una figura così importante da un marchio rivale la dice lunga su quanto in casa Honda le stiano provando davvero tutte per tornare ad essere vincenti. Anche perché sanno benissimo che questa è la sola chiave per convincere Marquez a non interrompere quella che sembrava fino a soli tre anni fa una storia d'amore destinata a durare per sempre.
Il futuro è nelle mani di entrambi e già dai test di Portimao della settimana prossima si capirà se almeno sia stata imboccata la strada giusta o meno. Comunque vada, quella presentata oggi sarà davvero una stagione cruciale...
Livrea della moto Repsol Honda Team
Photo by: Repsol Media
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