MotoGP | E' arrivato il momento di guardare al futuro senza Rossi
Il motociclismo ha perso il più grande showman della sua storia, con Valentino Rossi che ha concluso la sua strepitosa carriera a due ruote. Tra i suoi successori, che hanno avuto quasi tutti il "Dottore" come loro ispirazione, c'è chi può ancora tenere tutti incollati ai Gran Premi.
Domenica 14 novembre si è concluso il più grande capitolo della storia della MotoGP, probabilmente uno dei migliori in assoluto nel panorama del motorsport. Sapevamo tutti che la fine stava arrivando, perché Valentino Rossi aveva già annunciato che il 2021 sarebbe stato il suo ultimo anno nel Motomondiale nel mese di agosto. Tuttavia, è stata una realtà difficile da accettare.
Rossi ha corso nel Campionato del Mondo da quando ha fatto irruzione sulla scena della 125cc nel 1996, vincendo il suo primo Gran Premio il 18 agosto, appena una settimana dopo la nascita di chi sta scrivendo. Per molti, quindi, Rossi è stato una parte importante di tutta la loro vita. Per la MotoGP, è stata la parte più importante.
Il motociclismo ha vissuto tante epoche, basate sulle personalità di spicco. Negli anni '70 non si può non pensare a Barry Sheene, mentre tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 sono stati gli americani a rubare la scena, con delle rivalità che ancora oggi vengono ricordate quasi come un qualcosa di mitologico.
Ma il panorama del Motomondiale è cambiato drasticamente nel anni '90, nel bel mezzo del dominio del binomio formato da Mick Doohan e dalla Honda. L'arrivo di Rossi sulla scena dei Gran Premi ha catturato l'attenzione fin da subito, perché di lui si parlava già molto prima dell'approdo nel Mondiale.
La sua ascesa è stata rapida, con i titoli conquistati in 125cc ed in 250cc nel 1997 e nel 1999, quindi ci si aspettava grandi cose quando ha fatto il salto verso la classe regina nel 2000. E queste grandi cose sono arrivate: sette titoli nella top class suddivisi tra Honda e Yamaha, con 89 successi che hanno portato a 115 il suo bottino iridato complessivo. Senza dimenticare alcune delle rivalità più accese della storia.
La sua personalità spumeggiante, i caschi sgargianti e le celebrazioni stravaganti hanno catturato i cuori di milioni di persone in tutto il mondo, aiutando la MotoGP ad affermarsi come uno dei campionati più importanti a livello mondiale, raccogliendo i frutti dell'era Rossi per due decenni. Il pesarese ha continuato ad evolversi per resistere a nuove minacce, anche quando i risultati hanno iniziato a calare. Per 20 anni, dunque, la strategia di marketing di Dorna Sports è stata chiara: vieni per Valentino, resti per lo spettacolo.
Rossi è stato un asset prezioso per Dorna Sports per attirare i fan
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Ora questo sarà messo alla prova, perché la MotoGP entrerà in una vera e propria nuova era. Alcuni vorrebbero farvi credere che il ritiro di Rossi sia il primo rintocco della campana a morto della MotoGP, e alcuni dei sostenitori di Rossi insistono che il loro interesse andrà altrove ora che il loro idolo non corre più. Ma dato che hanno continuare a seguire la MotoGP anche se l'ultima vittoria di Valentino è arrivata nel 2017 e che nel 2021 ha chiuso addirittura 18° nel Mondiale, forse questa cosa non è scritta nella pietra.
"Penso che Valentino non sia sostituibile, nel senso che è un pilota iconico", ha giustamente sottolineato Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati. "Non sarà facile attirare lo stesso tipo di attenzione per quei fan che seguivano la MotoGP perché volvevano vedere cosa faceva Valentino quando vinceva sempre. D'altra parte, la competizione in pista è molto eccitante. Abbiamo molti piloti giovani che sono super veloci, che sono divertenti da vedere. Quindi speriamo che le persone che si sono avvicinate alla MotoGP per seguire Valentino si rendano conto che è un grande spettacolo in generale".
La realtà è che la MotoGP attualmente sta vivendo la sua più grande era, e lo sta facendo nonostante Rossi stesse facendo poco più di un cameo, mentre sono stati i giovani a dominare la scena odierna.
Marc Marquez non è esattamente un nuovo arrivato, ma a 28 anni (problemi di infortuni permettendo) ha ancora una lunga carriera davanti a sé. Alle sue calcagna ci sono gli ultimi due campioni del mondo, Joan Mir e Fabio Quartararo, quest'ultimo chiamato proprio a sostituire Rossi nel team ufficiale Yamaha nel 2021. Ma anche piloti come Francesco Bagnaia, uno degli allievi dell'Academy di Rossi, Jorge Martin, Miguel Oliveira, Jack Miller, Franco Morbidelli ed Enea Bastianini, per citarne solo alcuni, sembrano avere tutte le qualità per inserirsi nella battaglia per il titolo.
Otto piloti sono stati capaci di vincere delle gare nel 2021, nove lo hanno fatto l'anno scorso. E Rossi non è andato neppure vicino ad infilarsi tra di loro. Questo, però, non ha impedito all'armata gialla di continuare a seguire le gare con il cuore pieno di speranza, ma non ha neppure sminuito la competizione al vertice.
Il boss della Yamaha, Lin Jarvis, che ha definito Rossi come un'icona del marchio giapponese, vede un parallelo con l'attuale cambio della guardia in Formula 1, sottolineando come l'equivalente a quattro ruote della MotoGP abbia continuato a prosperare attraverso tutte le sue epoche.
Bagnaia, Quartararo, Bastianini ed altri prospettano un futuro eccitante per la MotoGP - e sono stati tutti ispirati da Rossi
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"Penso che tutti noi beneficiamo della popolarità che Valentino ha portato a questo sport nel corso degli anni", ha detto Jarvis quando gli è stato chiesto da Motorsport.com come pensa che la MotoGP possa gestire l'era post-Rossi. "Ma tutti gli sport vanno avanti. Lo abbiamo già visto prima, nello sci, nel tennis, nella Formula 1 o in qualsiasi altra cosa".
"Dopo gli anni di Senna e la crisi della triste scomparsa di Ayrton, la Formula 1 è andata avanti. Poi è arrivato Schumacher. Ci sono sempre delle leggende, ma poi lo sport riesce ad andare avanti perché ci sono sempre anche dei giovani di talento che emergono".
"Se guardate alla Formula 1 in questo momento, c'è un'icona in pista, ma anche una nuova generazione che spinge. Ci sono stati gli anni di Senna, poi quelli di Schumacher e ora c'è stata l'epoca del dominio di Lewis Hamilton, dopo quella di Sebastian Vettel".
"Ma ora ci sono dei giovani terribili che stanno emergendo. Sono divertenti, sono veloci e poi c'è sempre questa folla arancione che segue Verstappen. Questo probabilmente sarà quello che porterà avanti la Formula 1. E penso che accadrà anche in MotoGP".
L'amministratore delegato del tracciato di Silverstone, Stuart Pringle, ha ammesso a Motorsport.com all'inizio di quest'anno di essere preoccupato per l'effetto che l'assenza di Rossi potrebbe avere sulle future vendite dei biglietti. Ma, anche se l'uomo non ci sarà più, Rossi scorre ancora nelle vene della MotoGP. Tutti i piloti che abbiamo citato lo hanno avuto come ispirazione, ma c'è anche chi deve addirittura la sua carriera a Rossi, come per esempio Pecco Bagnaia.
Senza dimenticare che parliamo di ragazzi abilissimi ad utilizzare i social media e che a breve arriverà una docuserie Amazon, che si spera possa avere lo stesso impatto che Drive to Survive ha avuto sulla Formula 1.
Con il team VR46 pronto a sbarcare sulla griglia della MotoGP e la line-up in continua espansione per la VR46 Riders Academy (quattro correranno nella classe regina nel 2022), è almeno probabile che la "marea gialla" possa continuare a rimpire le tribune, magari indossando solamente dei colori differenti.
Non mancano i talenti che potrebbero convincere i fan di Rossi a cambiare colori l'anno prossimo
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.