MotoGP: Ducati aspira a mantenere le sue sei moto nel 2022

Ducati intende mantenere le sei moto che ha attualmente sulla griglia della MotoGP anche oltre il 2022 e sono mesi che ha contatti con il Gresini Racing, che si svincolerà da Aprilia.

Johann Zarco, Pramac Racing Francesco Bagnaia, Ducati Team

Ad oggi, il marchio di Borgo Panigale è l'unico ad avere sei moto sulla griglia della classe regina. La Honda ne ha quattro, le due ufficiali con i colori Repsol e quelle del team di Lucio Cecchinello. Lo stesso vale per Yamaha, che oltre alle due M1 colorate Monster fornisce due M1 al Team Petronas, e KTM, che schiera le RC16 nei team Red Bull e Tech3.

Sia Aprilia che Suzuki hanno solo due moto a testa, anche se questo potrebbe cambiare dalla prossima stagione, a seconda dei nuovi contratti che legheranno le strutture satellite ai Costruttori.

Le variabili sono molteplici e tutto sembra essere abbastanza aperto, anche se una cosa chiara è che il legame tra Avintia e Ducati non sarà rinnovato, fondamentalmente perché la squadra di Raul Romero perderà i suoi due posti in MotoGP nella prossima stagione.

Teoricamente, quel posto andrà al team VR46 di Valentino Rossi, a condizione che la squadra firmi l'impegno con l'Associazione delle squadre (IRTA) e Dorna, il promoter. Questo è un qualcosa che dovrebbe essere finalizzato a breve, poiché c'è una scadenza per unirsi alle altre cinque squadre indipendenti (Pramac, LCR, Petronas, Tech3 e Gresini).

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Da quel contratto dipenderà se la griglia della stagione 2022 tornerà ad avere 24 moto o se resteranno le attuali 22.

"Nel nostro caso, l'idea è di continuare nei prossimi anni con sei moto, in altre parole, con una seconda squadra indipendente. E' un sistema con cui ci troviamo molto bene. E' anche un modo per essere in grado di mantenere alcuni piloti che crediamo si siano guadagnati il diritto di essere in MotoGP", ha detto Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, a Motorsport.com.

Motorsport.com ha appreso che il costruttore bolognese ha già passato diversi mesi a valutare le possibili alternative alla partenza di Avintia, e in questo senso la collocazione migliore sembra essere il Gresini Racing, che alla fine di quest'anno si dissocerà dall'Aprilia, che dal 2022 diventerà un factory team a tutti gli effetti.

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