MotoGP | Ducati: Pirro a Jerez per proseguire lo sviluppo della GP25
Michele Pirro torna in sella alla Ducati MotoGP a Jerez per portare avanti lo sviluppo della Desmosedici GP in vista della stagione 2025. Ma lo fa con un peso sul cuore per la scomparsa dell'amico Luca Salvadori.
Michele Pirro, Ducati
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Non si fermano le sessioni di test Ducati MotoGP che con Michele Pirro stanno per prendere il via dal circuito spagnolo di Jerez. Nonostante la fenomenale stagione 2024, Pirro proseguirà infatti nell’attività di sviluppo ed affinamento della Desmosedici GP che l'anno prossimo sarà portata in gara da Pecco Bagnaia, Marc Marquez e Fabio Di Giannantonio.
Certo, non saranno giornate semplici, anche il rider pugliese infatti è rimasto scosso dalla terribile notizia giunta domenica dalla Germania dove, Luca Salvadori ha trovato la morte pilotando una Ducati V4R durante l’ultima tappa dell’IRRC - International Road Racing Championship - che si disputava sul tracciato stradale di Frohburg.
"I test previsti sul tracciato di Jerez saranno focalizzati sullo sviluppo della Desmosedici, nonostante infatti al mondiale le nostre prestazioni siano di livello assoluto, rimane di vitale importanza, per noi di Ducati, pensare al 2025. La forza del nostro gruppo risiede proprio in questa filosofia di non fermarci mai, continuando a evolvere per migliorarci sempre di più", ha detto Pirro, che poi ha voluto ricordare l'amico scomparso.
Michele Pirro, Pramac Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"Sarà però una trasferta diversa dalle altre. Parto infatti portandomi nel cuore il mio amico Luca Salvadori che ci ha lasciato pochissime ore fa. Più che un collega, Luca era per me un bravissimo ragazzo oltre che un amico. Il nostro sport lo sappiamo, è già pericoloso quando praticato in pista, le gare stradali, a cui stava prendendo parte Luca, elevano, se possibile, il fattore rischio all’ennesima potenza. In questo 2024 Luca si è dedicato tantissimo a questa specialità, una scelta che io non condividevo e di cui avevamo anche parlato, ma si sa la passione è per noi piloti irrefrenabile".
"Mi dispiace tantissimo per questo incidente che ha privato tutti noi di un amico, di un pilota e di un ragazzo fantastico che aveva fatto del suo credo sportivo anche una professione. Ammiravo quanto cuore sapesse mettere alla guida di una moto e nello stesso tempo avere la straordinaria capacità di saper raccontare sensazioni ed emozioni delle gare, dopo ogni suo video a ognuno di noi rimaneva un qualcosa di speciale e al nostro mondo mancherà tantissimo la persona e il personaggio! Ora ci concentriamo al massimo per dare il meglio di noi stessi, con lo scopo di onorare lo splendido ragazzo che era e sarà per sempre Luca!", ha concluso il pilota pugliese.
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