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MotoGP | Ducati: 4 moto 2023 e 4 moto 2022 il prossimo anno

La prossima stagione Ducati schiererà quattro prototipi in versione 2023 e quattro con la configurazione attuale, che saranno utilizzati dai piloti di Gresini e VR46.

Luigi Dall'igna, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alla vigilia del Gran Premio di Aragon, ben tre piloti Ducati hanno dichiarato di non sapere con quale modello di Desmosedici GP correranno nella prossima stagione.

Luca Marini, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi hanno dichiarato di avere fiducia nella loro squadra, ma non sapevano quale versione della moto avrebbero utilizzato, una situazione che il costruttore di Borgo Panigale ha risolto giovedì pomeriggio.

Il marchio bolognese avrà otto moto in griglia anche nel 2023: le due ufficiali con Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, le due del team factory supported Pramac con Jorge Martin e Johann Zarco, oltre a quelle dei team satellite Gresini, con Fabio Di Giannantonio ed Alex Marquez, e VR46, con Luca Marini e Marini Bezzecchi.

Ogni pilota, logicamente, avrà due moto nel proprio garage, per un totale di 16 prototipi, metà dei quali con il motore e le specifiche tecniche del 2023, mentre per il resto saranno moto in configurazione 2022.

A parte Bagnaia e Bastianini, i piloti Pramac godranno, sulla carta, di materiale identico, a patto che Pecco non ripeta una situazione come quella dell'anno scorso, quando all'ultimo momento decise di scartare l'ultimo modello di motore 2022 e di tornare ad una versione ibrida tra il motore 2021 ed il 2022, che aveva provato nei test di novembre dello scorso anno a Jerez.

Questo ha fatto sì che il peso dell'evoluzione della moto di quest'anno gravasse sulle spalle di Martin e Zarco, che hanno trascorso la prima metà della stagione a testare innumerevoli parti che arrivavano dal reparto corse di Borgo Panigale.

L'evoluzione della moto di quest'anno, nella seconda metà del campionato, ha fatto un enorme balzo in avanti e Bagnaia, con sei vittorie, di cui quattro consecutive ad Assen, Silverstone, Spielberg e Misano, ha chiuso il dibattito sul fatto che il suo cambio di direzione nella scelta del motore fosse stato quello giusto.

Nonostante questo, la Ducati non ha più intenzione di utilizzare questa soluzione "ibrida" e giovedì sera, dopo un incontro con i responsabili di Gresini e VR46, è stato perfezionato l'accordo per la fornitura delle moto complete 2022, con tutte le evoluzioni di quest'anno e il miglior pacchetto aerodinamico.

Per Bagnaia, Martin e Zarco il cambio di moto sarà quello consueto, mentre Bastianini, al suo debutto nel team ufficiale, passerà da una moto del 2021 a una del 2023 senza passaggi intermedi.

Anche per Bezzecchi e Di Giannantonio si tratterà di un grande passo avanti, visto che quest'anno sono in sella alla moto 2021, mentre Marini, che ha già avuto il modello 2022 in questa stagione, si troverà in una situazione abbastanza simile.

Per Alex Marquez, che si unisce a Gresini dalla LCR-Honda, la Desmosedici GP22 sarà una novità assoluta e un cambiamento radicale rispetto alla poco raccomandabile RC213V.

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