MotoGP | Dorna avvisa Suzuki: non può decidere unilaterlamente di uscire
In seguito alla diffusione della notizia della decisione della Suzuki di lasciare la MotoGP a fine stagione, la Dorna si è tutelata, ricordando alla Casa di Hamamatsu che si è impegnata fino al 2026, quindi per uscire dovrà trovare un accordo per svincolarsi. Inoltre il promoter ha sottolineato di aver già ricevuto l'interesse di altri team e costruttori pronti a subentrare.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La bomba esplosa ieri nel paddock di Jerez, alla conclusione della giornata di test collettivi, quando, come anticipato da Motorsport.com, la Suzuki ha comunicato ai membri della sua squadra l'intenzione di chiudere il programma MotoGP al termine della stagione 2022, non ha lasciato indifferente la Dorna.
Anche se al momento la Casa di Hamamatsu non ha ancora ufficializzato la decisione di lasciare la classe regina (anche se il comunicato con le motivazioni era atteso in giornata), il promoter del Mondiale ha messo le mani avanti, ricordando al marchio giapponese che si era già impegnato per rimanere nel campionato almeno fino alla fine della stagione 2026, firmando un quinquennale lo scorso anno.
Per questo, a cavallo dell'ora di pranzo di oggi, ha diffuso un comunicato per spiegare che la Suzuki non può prendere questa decisione unilateralmente. Inoltre, ha aggiunto che solo dopo il raggiungimento di un accordo, si inizierà a valutare se confermare il numero dei piloti in griglia o apportare delle variazioni, anche se ci sarebbe già l'interesse dichiarato di altri team e costruttori pronti ad impegnarsi nella classe regina. Di seguito, ecco il testo del comunicato:
"A seguito delle recenti voci di uscita della Suzuki dalla MotoGP alla fine del 2022, Dorna Sports ha contattato ufficialmente il costruttore per ricordare loro che le condizioni del loro contratto per correre in MotoGP non gli consentono di prendere questa decisione unilateralmente", spiega la nota.
"Tuttavia, se Suzudi dovesse uscire a seguito di un accordo tra entrambe le parti, Dorna deciderà il numero ideale di piloti e di squadra che correranno nella classe MotoGP nel 2023".
"Dorna continua a ricevere grande interesse da parte di costruttori e di team indipendenti che vogliono unirsi alla griglia della MotoGP, dato che questo sport continua ad essere un esempio globale di competizione serrata, innovazione e divertimento, raggiungendo centinaia di milioni di fan in tutto il mondo".
"L'interesse di queste parti è stato confermato anche nelle ultime 24 ore", conclude.
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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