MotoGP | Domenicali: “Abbiamo capito di potercela fare in Austria”
Claudio Domenicali, CEO di Ducati, non trattiene la gioia per l’enorme risultato ottenuto oggi a Valencia. Il titolo piloti conquistato da Pecco Bagnaia porta a Borgo Panigale la tripla corona. Ducati è sul tetto del mondo e ci ha creduto da tempo.
Sono passati più di dieci anni dall’ultimo titolo in MotoGP con Casey Stoner, ma oggi la Ducati è tornata sul tetto del mondo grazie a Francesco Bagnaia. “Pecco” apporrà il suo tassello sulla Torre dei campioni e la gioia di Borgo Panigale è immensa. È una stagione praticamente perfetta quella disputata dall’intera squadra, che a Valencia conquista la tripla corona: titolo piloti, costruttori e team coronano un anno incredibile, fatto di tante cadute e passi falsi, ma anche di una rimonta storica che oggi ha un sapore dolcissimo, quello del trionfo mondiale.
Nel box Ducati la festa è grande sin dalla bandiera a scacchi, le lacrime sono incontenibili e l’ansia dei 27 giri si trasforma in una gioia esplosiva. Ancora si fa fatica a realizzare pienamente quanto conquistato oggi, anche il CEO di Ducati Claudio Domenicali ha gli occhi che brillano ed esprime il proprio orgoglio per il marchio che rappresenta e i colori che porta: “Qui ci godiamo il fatto sportivo e siamo contenti, ma a me piace moltissimo essere orgogliosamente italiano. Questo è un fatto bello sportivo, ma è un risultato straordinario perché porta la tecnologia del Made in Italy alla ribalta nel mondo. Significa che siamo capaci di fare delle moto straordinariamente performanti. Bello che non ci sia solo la Ducati, ma c’è anche l’Aprilia. Vuol dire che siamo un paese che nonostante viva alcune problematiche è forte e capace di fare industria”.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo il Gran Premio del Sachsenring sembrava davvero finita, Fabio Quartararo aveva accumulato 91 punti su Pecco e il gap sembrava incolmabile. Eppure Bagnaia si è rimboccato le maniche e non ha mollato mai, mettendo in atto la rimonta più grande della storia del mondiale e arrivando a Valencia addirittura con un vantaggio di 23 punti, da poter amministrare senza dover andare al limite a tutti i costi. Il sogno di Pecco è stato quello di Domenicali, di tutta la Ducati. Eppure a volte i sogni si toccano con mano, e a Borgo Panigale l’hanno accarezzato da ben prima di Valencia.
“Secondo me abbiamo capito che si poteva fare davvero in Austria, prima di Misano”, rivela Domenicali. “Perché Pecco aveva vinto tre gare di fila e quindi aveva recuperato tanto. Poi Misano è terreno di caccia per Pecco e infatti non ha sbagliato. Subito prima di Misano ho pensato che era difficile ma si poteva riuscire. Poi è arrivata Aragon, ma lì Enea è stato più bravo e gli ha reso la vita difficile. Ma da lì è stato un crescendo e questo sogno di arrivare a Valencia e potersela giocare è stato sempre più forte. Addirittura siamo arrivati qui con un vantaggio importante e Pecco ha potuto gestire. È stato bravo”.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Dorna
Il mondiale conquistato oggi è solo la ciliegia sulla torta, il coronamento perfetto di un lavoro portato avanti da molti anni. La vittoria di Bagnaia è l’ultimo tassello di qualcosa costruito pian piano: “È una giornata fantastica per tutta la Ducati! Ducati Corse ha lavorato con costanza e risolutezza per raggiungere questo secondo titolo piloti MotoGP che oggi ci fa scoppiare il cuore dalla gioia. Le corse sono così legate alla passione dei Ducatisti e anche il mio percorso in Ducati è cosi legato alle competizioni che oggi sono davvero estremamente felice”.
“Voglio prima di tutto fare i complimenti a Pecco che ha fatto una stagione incredibile, in cui ha avuto il grande merito di crederci sempre, anche quando la rimonta sembrava impossibile. Un ringraziamento ai "tre moschettieri" Gigi, Paolo, Davide e a tutte le ragazze e i ragazzi di Ducati Corse e del Ducati Lenovo Team, che hanno lavorato a questa moto incredibile e anche alle donne e agli uomini che lavorano a Borgo Panigale e rendono possibili emozioni come queste. Il Titolo Mondiale è per loro e per tutti i Ducatisti. È stata una lunga rincorsa, ma oggi la squadra è forte come non è mai stata e questo risultato è estremamente importante per eliminare la tensione ed essere più concentrati che mai a fare bene anche nel futuro. Credo davvero che possa essere l’apertura di un ciclo molto positivo per Ducati”, conclude Domenicali.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.