MotoGP | Dall'Igna non si accontenta: "Vogliamo imitare Red Bull in F1"
Il Direttore Generale di Ducati Corse sempre veramente insaziabile. Nonostante il secondo titolo iridato consecutivo di Pecco Bagnaia e la tripletta nel Mondiale, con la bellezza di 17 successi, per il 2024 ha l'obiettivo di alzare ancora di più l'asticella.
Gigi Dall'Igna è sempre molto posato e misurato nelle sue esternazioni, ma oggi il direttore generale di Ducati Corse si è lasciato andare durante i festeggiamenti per il secondo titolo iridato consecutivo di Pecco Bagnaia in MotoGP. L'ingegnere veneto ha indossato una parrucca rossa mentre cantava e saltava insieme ai ragazzi del box e non si è vergognato per quanto si è scatenato.
"Ogni vittoria va festeggiata, sentendo tutta la soddisfazione per quello che si è fatto. E credo che noi abbiamo fatto qualcosa di molto importante, di grande, e mi auguro che tutte le persone di Ducati Corse si sentano veramente felici in questo momento e sentano l'importanza di quello che abbiamo fatto", ha detto Dall'Igna ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Una delle sliding door della stagione è stato l'incidente di Bagnaia a Barcellona, quando Binder è passato sopra alla sua gamba, che gli ha tolto un po' di fiducia, permettendo a Jorge Martin di riavvicinarsi con decisione. Secondo Dall'Igna però la reazione del fresco iridato ha evidenziato una crescita importante: "Pecco ha passato sicuramente un periodo complicato, ha avuto delle difficoltà, però è riuscito a tenere duro di fronte ad un avversario estremamente veloce e determinato. Credo che alla fine si cresca anche grazie a questi episodi e lui è stato veramente bravo".
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Ma il grande capo del reparto corse di Borgo Panigale poi si è mostrato quasi insaziabile, perché dopo una stagione nella quale le sue moto hanno dominato in lungo e in largo, vincendo 17 gare lunghe ed altrettante Sprint, monopolizzando anche i primi tre posti della classifica iridata, ha spiegato che spera di riuscire a fare ancora meglio nel 2023. Ma forse è anche questo uno dei punti di forza della Ducati.
"L'anno scorso dicevo che sarebbe stato difficile ripetersi, invece siamo riusciti a fare addirittura meglio. Quindi chissà, noi lavoreremo per fare ancora meglio il prossimo anno. La Red Bull in F1 ha fatto meglio di noi, abbiamo un esempio da imitare".
Questa stagione poi è stata un'ulteriore riprova del fatto che la Ducati prova a mettere tutti i suoi piloti nella condizione di vincere, visto che un pilota di un team satellite come Martin si è giocato il Mondiale fino alla fine: "Cerco sempre di dare a tutti i piloti il miglior materiale possibile e di aiutarli il più possibile per fare meglio in gara. Perché questo serve anche ai piloti factory per spostare ancora più in alto l'asticella".
Infine, ha dato una piccola anteprima sui test di martedì, lasciando intendere che non bisognerà attendersi grandi novità: "Noi abbiamo qualche cosa nuova da portare, ma quello di Valencia non è un test normale, quindi non sarà sicuramente determinante per la prossima stagione ed andrà tutto confermato a Sepang. Però abbiamo delle novità da portare e mi aspetto che facciano fare un passo avanti alla Ducati".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.