Il prossimo 11 marzo ci saranno nuovi scossoni al regolamento della
MotoGp, che forse sta diventando un po' troppo complicato. A quanto pare, la
Dorna ha immediatamente reagito alle
lamentele della Honda, che sostiene che le scelte di
Yamaha e soprattutto
Ducati siano contrarie a quello che doveva essere lo spirito di pura riduzione dei costi con cui erano state pensate le
"Open", divenute nella visione di queste due invece moto costose, che sfruttano il regolamento per essere più competitive.
In un'intervista rilasciata ad
AS, Carmelo Ezpeleta ha però lanciato una bomba, annunciado che dal prossimo martedì sarà contemplata anche l'opzione
"Factory 2" e spiegandone poi i principi: "
Si parte con le stesse condizioni della "Open", ma dopo il conseguimento di risultati importanti scatteranno delle restrizioni: dopo una vittoria, due secondi posti o tre terzi posti i litri di carburante a disposizione per il Gp saranno ridotti da 24 a 22,5. Inoltre i motori punzonabili caleranno da 12 a 9".
Il manager spagnolo non fa accenno al discorso del freezing del motore e della gomma più morbida della
Bridgestone, ma evidentemente perchè questi punti dovrebbero rimanere invariati. E ci sarebbe da stupirsi del contrario, visto che la
Ducati ha optato sulla soluzione
"Open" proprio in virtù del fatto di
poter continuare lo sviluppo del suo propulsore nel corso di tutta la stagione 2014.
Sulle polemiche legate ai miglioramenti del software
Magneti Marelli per le
"Open", che sostanzialmente è l'unica restrizione importante a questo regolamento, ha poi aggiunto: "
A novembre abbiamo consegnato una prima versione della centralina "Open", chiedendo un aiuto alle Case per svilupparla. Honda e Yamaha sono state riluttanti, ma la Ducati ci ha dato la sua disponibilità ed ora assicura che il software è valido".
Carmelo non teme che possa arrivare una bocciatura della proposta
"Factory 2" da parte delle Case ed il motivo è semplice: "
Possono anche dire di no, ma per farlo devono avere l'uninimità e la Ducati concorda con noi, quindi la "Factory 2" verrà approvata l'11 marzo. Le rappresaglie non mi preoccupano, perchè io e Nakamoto siamo molto amici. Inoltre minaccia di andare in Superbike, ma si ritroverebbe a parlare con me anche lì".
Insomma, la
Dorna sembra davvero vogliosa di cavalcare la scelta fatta dalla
Ducati, che potrebbe anche trarne vantaggio, perchè una
GP14 vincente sarebbe una carta altrettanto vincente anche per l'obiettivo finale della società spagnola: "
L'obiettivo è che tutti possano arrivare a correre con le "Open". Prima della conclusione della stagione 2016 non sarà possibile, perchè ci sono dei contratti da rispettare, ma la situazione si sta evolvendo rapidamente".
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