MotoGP | Ciabatti: "Mi irrita sentire che Ducati non vuole che vinca Martin"
Il direttore sportivo della Ducati ha sottolineato che se a Borgo Panigale non volessero dare al pilota del Prima Pramac Racing la chance di lottare per il titolo, non gli metterebbe a disposizione lo stesso materiale di Bagnaia. E ha ribadito che i piloti sotto contratto direttamente con il marchio sono quattro e comprendono anche Bastianini e Zarco.
Nel weekend di Mandalika, Pecco Bagnaia ha perso per la prima volta la leadership della classifica iridata nella stagione 2023, quando, grazie al successo nella Sprint ed al suo contemporaneo ottavo posto, Jorge Martin è riuscito a saltargli davanti di 7 lunghezze.
E' vero che la leadership del portacolori del Prima Pramac Racing è durata lo spazio di appena 24 ore, perché nella gara lunga è arrivata la replica del campione del mondo in carica, bravissimo a sfoderare una grande rimonta dal 13° posto sulla griglia di partenza del Gran Premio d'Indonesia, che lo ha rimesso davanti di 18 punti.
Ma è altrettanto vero che se il madrileno non avesse commesso un clamoroso errore, cadendo quando era in fuga solitaria, con quasi 3" di vantaggio, ora in testa ci sarebbe ancora lui molto probabilmente. E che se non è così comunque non si può imputare nulla alla Ducati, che anche sull'isola di Lombok lo aveva messo nelle condizioni di bissare la doppietta di Motegi.
Nonostante questo, c'è ancora chi insinua che a Borgo Panigale non gradirebbero affatto se alla fine a spuntarla dovesse essere il pilota della squadra di Paolo Campinoti. Un discorso che fa arrabbiare il direttore sportivo Paolo Ciabatti, che ne ha parlato con i colleghi di GPOne.com.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Dorna
"Questo discorso mi irrita, perché chi conosce le cose sa che il team ufficiale e Pramac hanno le stesse moto. In Pramac ci sono sette ingegneri Ducati, Pecco e Martin hanno inoltre gli stessi aggiornamenti, l'ultimo è stato le alette sulle forcelle", ha detto Ciabatti
"Se Ducati non avesse il desiderio che Martin potesse giocarsi il Mondiale, non gli darebbe le stesse opzioni di cui dispone Bagnaia. Se la gente pensa che Ducati non voglia che Jorge possa giocarsi il titolo è ingiusto, perché la Casa ha sotto contratto questi quattro piloti (Bagnaia, Bastianini, Zarco e Martin) pagati per vincere".
"So bene che tutti si aspettano che vinca il team rosso, viste anche le responsabilità verso gli sponsor. Però ripeto: se ci fosse la preoccupazione che Pramac potesse vincere, non gli daremmo gli stessi aggiornamenti della squadra factory, mettendo Martin e Bagnaia nelle stesse condizioni", ha concluso.
Jorge Martin, Pramac Racing
Photo by: Dorna
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.