MotoGP | Cecchinello: "I team non possono lamentarsi del calendario lungo"
Lucio Cecchinello, proprietario della Honda LCR, ritiene che il promoter stia compensando adeguatamente i team per le spese imposte dal calendario sempre più lungo della MotoGP.
La stagione 2023 sarà la più lunga nella storia della MotoGP, con 21 Gran Premi, e quella che toccherà i Paesi più lontani: per la prima volta, infatti, si terranno fino a dieci eventi al di fuori dell'Europa, con l'India e il Kazakistan come nuove aggiunte.
Questo significativo ampliamento del calendario, unito all'introduzione delle gare sprint al sabato, comporterà un aumento del carico di lavoro, della pressione e dello stress per le squadre che partecipano al Mondiale.
Mentre alcuni team hanno dichiarato che non aggiungeranno personale all'attuale organico che si reca in circuito, composto da una cinquantina di persone, altri, come la LCR-Honda di Lucio Cecchinello, avranno bisogno di essere rinforzati.
"Nel nostro caso abbiamo dovuto rinforzare un po' il nostro staff, soprattutto per motivi logistici", spiega l'ex pilota in un'intervista concessa a Motorsport.com.
"Nelle triplette (gare back-to-back) abbiamo bisogno di più persone che guidino i camion o che allestiscano e smontino tutto in circuito. Abbiamo anche dovuto assumere altro personale nel reparto hospitality".
Sebbene alcune figure all'interno del paddock abbiano alzato la voce per mettere in guardia sulla difficoltà di un calendario così esteso e costoso per le squadre, Cecchinello ha una visione molto diversa della situazione.
"Sì, è vero che abbiamo dovuto ampliare la squadra, ma non possiamo dimenticare il grande sforzo fatto da Dorna quando ha firmato il contratto con i team per il periodo 2022-2026. Tutti noi, compresi i costruttori, abbiamo firmato un contratto che ci obbliga a partecipare per cinque anni, ma in cambio il promotore contribuisce alle spese di tutti i team con una somma di denaro", spiega.
"E rispetto al contratto precedente (fino al 2021), Dorna ha aumentato il contributo per ogni pilota della MotoGP, privato ed ufficiale, quindi credo che non possiamo lamentarci. Non possiamo lamentarci del fatto che ora è un po' più costoso fare la stagione, perché riceviamo più soldi dal promoter, quindi dobbiamo essere pronti anche a dare di più in cambio", ha detto Cecchinello, che la prossima stagione avrà la novità di Alex Rins nella sua squadra, insieme al giapponese Takaaki Nakagami, che affronterà la sua sesta stagione nella classe regina, sempre su una Honda del team LCR.
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