MotoGP | Carlos Ezpeleta: "Volevamo correre, ma non c'erano altre soluzioni"

Il direttore sportivo della MotoGP, Carlos Ezpeleta, ha spiegato che è stato fatto tutto il possibile per disputare la Sprint del Gran Premio d'Australia, ma il vento non ha lasciato altra scelta che annullarla.

Sebbene siano state mosse alcune critiche alla rapidità con cui la MotoGP ha preso la decisione, venerdì, di spostare la gara lunga del Gran Premio d'Australia al sabato, facendo slittare la Sprint alla domenica, i fatti hanno dato ragione a questa scelta.

Il freddo intenso e la pioggia erano elementi che difficilmente avrebbero costretto a sospendere la gara, anche se hanno messo in seria difficoltà i piloti. Ma le forti raffiche di vento, soprattutto nelle curve meno riparate ed aperte sul mare, hanno lasciato i piloti in una situazione estremamente pericolosa, in quanto li avrebbe portati fuori pista con il rischio di cadere.

"È facile dirlo ora, col senno di poi, che abbiamo preso la decisione giusta", ha spiegato domenica da Phillip Island il responsabile sportivo della MotoGP, Carlos Ezpeleta. "Ma questo dimostra chiaramente che la decisione di spostare la gara principale al sabato era quella giusta", ha aggiunto.

Lo spostamento ha permesso il regolare svolgimento della gara principale e di anticipare delle gare di Moto3 e Moto2 alla domenica, completando così il Gran Premio, ad eccezione della Sprint della classe regina.

"Sapevamo che il vento avrebbe complicato le cose, ma la risposta dei piloti questa mattina (dopo il Warm-up) è stata piuttosto positiva per la gara. C'erano opinioni di ogni tipo, ma in generale c'era la volontà di correre", ha detto.

"Ma la situazione è peggiorata nel corso della mattinata, soprattutto a causa delle raffiche di vento, che sono una delle possibilità su un circuito come questo, aperto sull'oceano".

40 minuti prima dell'ora prevista per la Sprint, l'una locale, Ezpeleta ha incontrato la Direzione Gara, i responsabili della sicurezza, i piloti e le squadre.

"Abbiamo parlato con i piloti e le squadre ed abbiamo deciso di annullare la gara, tutti vogliamo vedere i piloti correre. Dobbiamo dare un premio a tutti i fan che sono qui fuori a sopportare queste condizioni: volevamo correre, ma non avevamo altra soluzione", ha dichiarato il manager spagnolo.