MotoGP, Buriram: poker di pole per Quartararo in una Q2 infuocata
Il pilota della Yamaha Petronas cade alla curva 6, ma firma il nuovo record della pista e la quarta pole stagionale, inducendo all'errore anche Marquez, terzo dietro a Vinales. Morbidelli e Petrucci in seconda fila, Dovizioso e Rossi in terza.
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Gold and Goose / Motorsport Images
La temperatura in Thailandia è incandescente, ma forse non tanto quanto la battaglia per la pole position di Buriram, che ha portato Fabio Quartararo e Marc Marquez ad alzare talmente tanto l'asticella da finire entrambi ruote all'aria nel finale della Q2.
Questo comunque non ha impedito al francese della Yamaha Petronas di andare a firmare la sua quarta pole position nella classe regina, tanta roba se si pensa che stiamo parlando di un rookie. Prima di scivolare alla curva 6, infatti, "El Diablo" aveva già spinto la sua M1 fino ad un 1'29"719 che vale il nuovo primato del Chang International Circuit.
La sua scivolata poi è arrivata dopo rispetto a quando il rivale della Honda era caduto alla curva 5 nel tentativo di replicargli, arrendendosi quindi ad un paio di decimi dal francesino. La cosa incredibile, però, è che alla fine ad approfittarne è stato Maverick Vinales, che proprio sotto alla bandiera a scacchi ha soffiato la seconda posizione in griglia a Marquez, chiudendo a 102 millesimi dalla pole di Quartararo.
Marquez invece si è dovuto accontentare del terzo posto a 212 millesimi, ma si è comunque messo in un ottima posizione per concretizzare il suo primo match point iridato, visto che l'ultimo ostacolo sulla sua strada è un Andrea Dovizioso che non è riuscito a fare meglio del settimo posto in griglia. E contando che a Marc basterà fare due punti in più del ducatista, sembra essersi messo piuttosto avanti con i lavori.
I primi tre hanno infatti scavato un grande solco alle loro spalle, perché Franco Morbidelli si ritrova a 712 millesimi pur avendo fatto una grande qualifica che gli ha permesso di piazzare la sua Yamaha Petronas in quarta posizione. Alle sue spalle c'è un terzetto di Ducati, capitanato da un Danilo Petrucci venuto fuori alla grande dopo aver passato il taglio della Q1 e capace di mettersi dietro Jack Miller ed il già citato Dovizioso.
Solo ottava la prima delle Suzuki, che è quella di Joan Mir, ancora una volta più veloce in qualifica rispetto al capo squadra Alex Rins, che è solo nono. Tra le due GSX-RR c'è un Valentino Rossi molto lontano dalle altre Yamaha, che però ha pagato anche una caduta alla curva 6 avvenuta nel corso del suo primo tentativo, che gli è costata diversi minuti.
Il quadro dei piloti che non hanno avuto accesso alla Q2 si conclude con i fratelli Espargaro, con la KTM del convalescente Pol davanti all'Aprilia di Aleix.
Il primo degli esclusi al termine della Q1 è stato Cal Crutchlow. Il pilota della Honda LCR è rimasto beffato per appena 13 millesimi e deve un po' mangiarsi le mani, perché in entrambi i suoi giri migliori è arrivato lunghissimo in staccata all'ultima curva.
A dividere la quinta fila con lui ci sarà il compagno di squadra Takaaki Nakagami, che però è stato decisamente più lento, pagando oltre quattro decimi sul britannico. Peccato poi per Pecco Bagnaia, che paga a caro prezzo una scivolata alla curva 7, che lo ha relegato al 15esimo posto in griglia quando la Q2 poteva essere alla sua portata per quello che aveva mostrato nel weekend.
12 millesimi più indietro rispetto al campione del mondo della Moto2 c'è l'Aprilia di un Andrea Iannone che ha lottato con le unghie, ma non è riuscito a fare meglio del 16esimo posto in griglia.
Se la passa anche peggio Jorge Lorenzo, perché il maiorchino prenderà il via dalla 19esima posizione ed anche in Q1 ha beccato quasi un secondo dal miglior tempo di Petrucci. Il pilota della Honda è riuscito è alle spalle anche della KTM Tech 3 di Miguel Oliveira e della Ducati Avintia di Tito Rabat.
Classifica Q2
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 8 | 1'29.719 | 182.730 | |||
2 | Maverick Viñales | Yamaha | 9 | 1'29.825 | 0.106 | 0.106 | 182.514 | |
3 | Marc Márquez Alenta | Honda | 7 | 1'29.931 | 0.212 | 0.106 | 182.299 | |
4 | Franco Morbidelli | Yamaha | 9 | 1'30.431 | 0.712 | 0.50 | 181.291 | |
5 | Danilo Petrucci | Ducati | 7 | 1'30.522 | 0.803 | 0.091 | 181.109 | |
6 | Jack Miller | Ducati | 8 | 1'30.597 | 0.878 | 0.075 | 180.959 | |
7 | Andrea Dovizioso | Ducati | 8 | 1'30.692 | 0.973 | 0.095 | 180.770 | |
8 | Joan Mir | Suzuki | 9 | 1'30.735 | 1.016 | 0.043 | 180.684 | |
9 | Valentino Rossi | Yamaha | 6 | 1'30.741 | 1.022 | 0.006 | 180.672 | |
10 | Alex Rins | Suzuki | 8 | 1'30.778 | 1.059 | 0.037 | 180.598 | |
11 | Pol Espargaro | KTM | 3 | 1'31.065 | 1.346 | 0.287 | 180.029 | |
12 | Aleix Espargaro | Aprilia | 6 | 1'31.258 | 1.539 | 0.193 | 179.648 | |
Guarda i risultati completi |
Classifica Q1
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Danilo Petrucci | Ducati | 9 | 1'30.685 | 180.784 | |||
2 | Pol Espargaro | KTM | 8 | 1'30.956 | 0.271 | 0.271 | 180.245 | |
3 | Cal Crutchlow | Honda | 8 | 1'30.969 | 0.284 | 0.013 | 180.219 | |
4 | Takaaki Nakagami | Honda | 8 | 1'31.388 | 0.703 | 0.419 | 179.393 | |
5 | Francesco Bagnaia | Ducati | 5 | 1'31.416 | 0.731 | 0.028 | 179.338 | |
6 | Andrea Iannone | Aprilia | 8 | 1'31.428 | 0.743 | 0.012 | 179.314 | |
7 | Miguel Oliveira | KTM | 8 | 1'31.499 | 0.814 | 0.071 | 179.175 | |
8 | Tito Rabat | Ducati | 9 | 1'31.554 | 0.869 | 0.055 | 179.068 | |
9 | Jorge Lorenzo | Honda | 8 | 1'31.605 | 0.920 | 0.051 | 178.968 | |
10 | Karel Abraham | Ducati | 8 | 1'31.773 | 1.088 | 0.168 | 178.640 | |
11 | Mika Kallio | KTM | 9 | 1'31.849 | 1.164 | 0.076 | 178.492 | |
12 | Hafizh Syahrin | KTM | 8 | 1'31.979 | 1.294 | 0.130 | 178.240 | |
Guarda i risultati completi |
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