Valentino: "Sarà dura battere Jorge, ma devo provarci"
Il "Dottore" è deluso del terzo posto di Brno, ma più per il distacco che per l'aggancio iridato da parte di Jorge
Foto di: Indianapolis Motor Speedway
L'11esimo podio stagionale in altrettante gare non è bastato per rendere Valentino Rossi soddisfatto del suo Gp della Repubblica Ceca. Complice anche la vittoria di Jorge Lorenzo, il terzo posto di Brno ha permesso al maiorchino di agganciarlo in classifica. Inoltre il "Dottore" si aspettava qualcosa di più dalla sua gara.
"La partenza è stata abbastanza brutta, mi hanno superato sia Smith che Dovizioso e lì ho perso abbastanza tempo. Più che altro però il problema è che non avevo il passo che avrei sperato, facevo veramente fatica e non avevo un buon grip dalle gomme. Mi aspettavo di poter girare tre o quattro decimi meglio di passo, come avevo fatto ieri, però per qualche ragione oggi non ci sono riuscito. E' stata una delle gare peggiori dell'anno per me. La metto insieme a quelle del Mugello e di Jerez. Questa forse ha l'aggravante che mi aspettavo di fare bene" ha detto a caldo il pesarese.
La sua Yamaha invece ha visto la sagoma della gemella e della Honda di Marc Marquez farsi sempre più piccola: "Il podio va sempre bene, ma alla fine è un risultato un po' deludente perché sono arrivato troppo lontano da Lorenzo e da Marquez. Sapevo che con Jorge sarebbe stata dura, ma pensavo di poter almeno lottare con Marc, invece non ci sono riuscito, quindi è stata una gara abbastanza deludente".
Valentino era l'unico ad aver scelto la gomma dura sia davanti che dietro, ma non pensa che questa opzione abbia condizionato la sua corsa: "Adesso dovremo guardare un po' i dati, ma non credo che il problema siano state le gomme, perché io ho messo quelle con cui mi sono trovato meglio nell'arco del weekend. Non avevo pensato ad una strategia o a venire fuori alla distanza, semplicemente ho messo quelle con cui avevo lavorato di più. Oggi pomeriggio però facevo più fatica, soprattutto con quella davanti. E' strano perché ieri invece mi trovavo meglio, ma abbiamo fatto qualche piccola modifica alla moto che forse ci ha tolto un po' di grip".
Sull'aggancio in classifica da parte di Lorenzo ovviamente non era troppo felice: "Essere a pari punti comunque non è male, perché siamo sempre lì davanti, anche se lui ha più vittorie e adesso è lui il primo nel Mondiale. Il problema è che Jorge sta andando veramente forte ed è tornato dalle ferie facendo due gare davvero fantastiche. Qui poi ha fatto davvero una gran differenza. E' davvero molto in forma e sarà difficile batterlo, ma dobbiamo provarci".
Sul punto di forza del rivale maiorchino, poi ha aggiunto: "Jorge riesce ad essere veloce anche quando la messa a punto della moto non è fantastica o quando l'asfalto è un po' sporco. Questa sua versatilità a raggiungere un buon livello da subito dal venerdì mattina è quella che fa la differenza. Noi quindi dobbiamo cercare di migliorare sotto questo punto di vista".
Infine gli è stato chiesto se a Silverstone dovrà correre in difesa e aspettare Misano: "Magari Misano diventa troppo tardi, quindi bisogna cercare di fare meglio già a Silverstone".
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